Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      disse, uoii bisogna impacciarsi nei buomini di cbiesa. Il IN'hlitio ne scrisse, eh' era presente, et clic non ha fallato che me-rilasse castigo; el {tur se lo meritavo bisognava chiamar il Patriarca, che ha autorità sopra i predicatori, et lasciar lar a lui, et poi (piando lui non havesse latto , ci quii si fermo senza finir il concetto. Risposi io, Beatissimo Padre, il caso e gravissimo, el tanto più grave in Repubblica quanto che li giudici el il principe sono una cosa medesima; di modo che se non sopporteria un Principe assoluto, che li suoi giudici et ministri (ussero vilipesi, moìlo manco lo deve sopportar la Serenissima Signoria. Dell' liouor ogn' uno è obligalo a tener conto, ma molto più li principi, perchè perdono insieme con la riputatioue anco 1' obedientia. Voi venite per questa strada, disse il Papa, a mettermi in poco credilo con il inondo .....; ma che hanno dello li padri di san Francesco di dover fare? Io non so allro, Beatissimo Padre, che quello che mi viene scritto, et a me pare, che liabbino proceduto quei signori così destramente che Vostra Santità non ha causa di dolersi, perchè ne'casi gravissimi, dove s' offende la dignità pubblica, tutt' i principi possono el sogliono proceder contro cadauno ; queste doi mani del Principe ecclesiastico et secolare devono aiutarsi et favorirsi l'una 1' altra et non pugnar insieme. All' hora, rispose il Papa alterato noi havcnio [lassato la cosa del Patriarca (1) Grimani, et voi andate continuando. Non è così, Beatissimo Padre, risposi io, anzi non è Principe che sia stalo, et voglia esser più obse-quenlc della Chiesa di quello che noi siamo ; Vostra Santità consideri a quanto in ogni tempo hanno fallo li nostri maggiori in casi gravissimi per servilio di santa Chiesa, et creda che non siamo per fare manco noi. Io so questo, rispose il Papa, che si trovano molli brevi, con li quali sete slati admo-Bili da molli pontifici por volervi intronieller in cose, che riflettono alla Chiesa. Et cosi in colera faceva alto di desideri Di Aquiteia.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

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