Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      alcuno. Moslra anco restar poco satisfallo delli altri legali eccetto ciie di Salviali^chc è in Bologna, laudandolo spesso grandemente per ministro giusto, et cssccutivo conćitiom che piaceno grandemente ai Papa. \ io XXVIlLMi disse il Pontefice che questi giorni era occorso
      1585. a Monte Alcino (1), che doi frali usciti la notte dal loro monastero andando per la città fu loro data la caccia dal popolo, che credeva che fossero fuorusciti, dal quale^furono presi nel medesimo loro monastero dove fuggendo procurarono di salvarsi, et furono consigliati in mano della giustitia. Il che inteso dal Gran Duca, ordiṇ che fossero rimessi in mano del loro Provinciale, che li castigasse,-et havendo Sua Altezza fatto intendere lutto questo successo a Sua Santità lei ha di novo ordinalo, che siano rimessi in mano della giustizia secolare, perche uni lamento coi Provinciale li essami:)!, et li castighi sapendo molto bene, che la leggerezza de castighi, che sono soliti di dare gli Ecclesiastici a quelli che commettono gli errori, sono stati^el sono caustiche i principi secolari sono necessitali a mettervi loro ́e-mani ) che se facessero il debito loro li principi non se ne impaccieriano. Laudai la prudenza el ia giustitia della Santità Sua. A' 3I1 XXIX. Ilo inteso per buona strada, che í Pontefice è stalonovembre
      I3S5 («). informato da diversi, che molli delli monasici ii di monache di Venetia et della Diocese di Torcélo-sono in un mal sialo, et ridotti alcuni di loro a public; postriboli ; che ha dello di \u-lerh provedere, et ha scritto a Venetia al IXonlio, el forse ad altri per intendere ogni particolare. Mi è parso mio debito avvisarlo alle Ecccllentie Vostre essendo certo, che oltre li rispetti ordinarii dell' lionor della città, el. de! serviti» del Signor Dio, vedendo anco questo pensiero che nielle Sua Stalla in volere intendere per provedere a gli inconvenieuli le move-
      (I) fitta nel granducale di Toscana, provincia di Siena, (a) IJuesla lettera e d'iella ai l'api del Consiglio dei \


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

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