Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      mche il Re mori avanti che la dispensa arrivasse in Porlo-gallo (1).
      aliì 17 XXXV11I. Nella cosa della Priora di santa Lucia (2) nonVmo!
      aprii cosi presto la bocca, che saltò Sua Santità in grandis»
      la-tocr.""— s'nia escaiidescenlia dolendosi, the si volesse con autorità d*4 Principi laici impedir 1'essecution delle constitu'.ion delle Religioni, et gli ordini de Pontefici in regniamone de' monasteri^ nè era possibile, che mi lasciasse continuar a parlare, con-ducendomi a tale, che fui astretto supplicarla a permettermi, ch'io potessi esporre li commandanienti di Vostra Serenità, et esplicar le ragioni gagliarde che li faceva sperar di ottener questa giusta mercede dalla Santità Sua, all' autorità della quale ricorrendo per ottener 1' honesto suo desiderio, non faceva alcun pregiudizio, anzi mostrava di stimarla et riverirla, el lei si acquetò, et mi diede commodità di servire al coni-mandamento della Serenità Vostra, come feci abondantenieti-le, non pretermettendo alcuna ragione connnandataini da lei, el che mi fosse sovvenuta, ma tutto fu indarno, perchè non finii così presto, che mi rispose : non volemo farlo^, nè vale il dirci, che gli altri Pontefici habbino fatto male, perchè non lo vogliamo far noi, el se lutto il mondo obbedisce perchè vuol esser Venetia differente da tutti gli allri ? Crcdela forse in altro Dio ? Ma io dissi, perchè haveva Venetia diversi rispetti dagli altri lutli, considerandoli l'importanti» nella nostra Repubblica delli nioiiasterii, ne' quali tanti nostri Nobili et Cittadini sono interessati per figliuole, sorelle et nepoti, che pur conviene niaulenerli sempre uniti in amore, senza strepili ci senza confusioni^ che grandissime potriano seguire
      (l) Avverto, eliti inutilmente ne' dispaecfldi Firenze si cercherebbero milizie sull' Avvenimento della morte del Granduca e della Granduchessa, cbè in quid tempo mancava alla corle di Jmnauii l'ambasciatore di Venezia ^W) Cioè del monastero di santa I ueia di Venezia, eh' era di Vgostitiia ne, I la cui area l'orma ora pfiWi della Stazione della Strada ferrata. La qui-storne di cui è cenno si rilerisce alla elezione di detta priora, « badessa.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

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