Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      dall' aileratioftc dell'antique consuéludmi nelli monasteri!, ripetendo la ragione già della. Che li Pontefici passali per questi, et tanli allri rispelli mai liavevano lasciato poner mano in essi da altri clic dal nostro Reverendissimo Patriarca^ et m parlieolarc. S istesso Papa Gregorio, eonditor della liolla nella visita fatta anche dal Cardinal di Verona eonfidentissimo alla Repubblica. come gli havevo detto, non gli liaveva lascialo pouer mano; il Papa alteratamente mi rispose, che non gli dicessi altro.
      XXXIX. Siamo stali tulli questa settimana in gran timore im 25 della vita di Sua Santità perchè basendosi alterata assai la Dominiea con li signori ambasciatori di Spagna la notte riposo malamente, el il lunedì hebbe la f'ebre ; ma con tutto ciò il martedì mattina ridusse avanti di sé la Congregatioue di Francia, nella quale si dolse mollo coneitalanieule delli Spagnoli, et alle -18 bore ti venne poi mi fastidioso accidente nel principio dell' accessione, per il quale fumo mandati a chiamar in gran pressa li medici , el il signor cardinale BJont:4llo: el passato li restò gran freddo, che li durò più di quatlr'hore, el poi li venne il caldo, che Io travagliò assai fino alle doi bore di notle, quando li tornò 1111 altro accidente, per il quale chiamato il cardinal Datario, più vìciuo, clic restò là fino alle quattro, tulli slavano in timore della sua vita; ma rihavutosi anco da questo prese un jioco di sonno, et presto si svegliò, passando poi con molla inquietudine il resto della notte. Con lutto ciò la matina, contra il voler dei medici, li quali stati in camera la notte la dissuadevano, affermandoli che sebene la fe-lire era rimessa assai, lei non restava però in tulio sincera, volse la Salitila Sua levar dal letto, disnar 111 piedi, mangiar melon, bever non poco (1) et star dapoi col cardinal Datario secondo il suo solito per buon tratto, segnando suppliche,, et
      ( l) 15 \ovaes, lo storico ilei Papi,'citando Borcaslel (Storia del crìstin-neximo) dice: « mangiava, e beveva assai parcamente. »
      li


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

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