Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      doppi spogliato si pose nel letto, et riposò quietissimamente più che dei hore, dopo le quali levatosi admesse il Governatore, el il cardinal di Camerino (I), col quale s'intertenne buon pezzo, et la sera fu trovala quasi libera da febre, con stupore et meraviglia di lutti. Dormi la notte riposatamente fino alle quatlr' hore, ma dapoì hebbe ii sonno assai interrotto, el passò con qualche travaglio fino al giorno che s' adormeutò, et per doi hore non si mosse mai, dopo le quali, svegliatosi, disse sentirsi bene,TFvoise levare, udire la messa, andar in Congregatici! dell'liiquisitione, et dapoi dar audienlia alli cardinali di essa, stando fermo » queste fatiche più di cjuattr'hore continue (2). Dopo, al pranzo, mangiò molto poco, et senza gusto, ma pieno di stanchezza et di sele uon restò di servar il suo costume di bere freddo, et star dopo il pranzo subito più d' un' hora col Datario, signando et ragionando d' allro ; in fine confessò sentirsi assai fiacco, et si pose sul letto, ma non statovi mollo si leverei alle 17 hore, un'hora prima del ìerzo giorno precedente li venne, nel principio dell'accessione, uno delli solili fastidii, et da poi il freddo, che li durò un' hora solamente, ma il caldo andò crescendo fino alle doi di noi le, et alle tre prese sonno, et dormi, senza destarsi, fino alle sei hore, et da poi anco riposò dei buoni pezzi, siche beri mallina fu trovato in molta remissione, non però nello a fatto, et sebene la Santità Sua negò l'audieutia a tulli li ambasciatori, volse non di meno in ogni modo levar di lelto, et mangiar in piedi, et da poi torni in lelto, et hebbe lutto il giorno la febre. Questa notte poi ha havulo mollo travaglio, el la manina, con tulio che havesse ancora della febre, ha voluto levar, el mangiar in piedi, facendo de suoi solili dis-
      (1) Giovanni Evangelista l'allotta, nato ili Calderola, diocesi di Canic-nuore per ciò detto il cardinal di Camerino. Mori in l'orna nel 1020 d" an ni T'2. e J'u grande favorito di Sisto ^
      (2) Kia solito rispondere, come \espasianoi chi il principe dee inorile in piedi Opurlft imporifòriM skintnn morì


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

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