Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      no Si. del 1088 uvea inclinato a far autore dui rito (jrtcl Papa fondandosi per quella rosa pernia da lui in Angerse regalata al €onte Follone; ed il \lartene nel trattato de Divinis offìeiisnon porta monumento più antico per la Rosa d' or»; che quello d't rbano II. Ma Pagi essendo poi «venuto ki Tt>gni?.ione del fatto di S. Leone IX, nel trattato di Raynaudo, de Romiuediana et Pontifice fio nsecrata3'*fm ingenuità mutò parere, dichiarando : Si err/o haee udmitt.utur narrativi 'ile ritus malto ar.tiquiur est quani eredìderami «ed tamen non multo auledi. Leoimn IX inductits.~ij& domenica in cui SÌ benedice la Rosa d'oro dal Papa è la quartali quaresima, chiamata per allegrezza Laetare, qual messaggera eziandio di primiera, e Mediana per -essere prossimamente successiva alla me-tó del periodo quaresimale, o perchè precede la settimana di tal nome, come diee Macrijl viene detta anche domenica Paiium, e Rosarnm. Si dite Lodare per I introito della Messa : Laetare Jerusalem, parole—consolanti allusive m allegrezza del Popolo d Israele liberato daììa schiavitù di Babilonia, -e tornato nella sua^ara patria Gerusalemme, le quali bene «adattano ad esprimere l'allegrezza di S. Chiesa,'-e»dei fedeli. che più non gemono, come se" primi tempi gemevano, «otto le persecuzioni degli Ebrei* de'gentili, figurando ancora l'ingresso dei. Fedeli nella patria de! Cielo, faeendo la terrena twt>,-«iairalle§*Mza della celeste Gerusalemme"; il vangelo pure è di allegrezza perokè riferisce la miracolosa moltiplicazione dipani e de' pesò. Anticamente la metà della carriera quaresimale^-e la domenica Laetaj-e era tempo di onesta ricreazione pei digiunanti fedeli1,1'affinchè prendessero animo e lena a compiere ii resto del rigoroso digiuno. Gli abiti rosacei ( come sono quelli de'Cardinali* e di rosso, se cade nella festa della SS. Annunziata) e» le Dalmatiche,« le Tonieelle,sono altri segni d'allegrezza. Nel n. 24 della Kibliotecfrtle'Padri, il 14.° sermone attribuito a Pietro Rlesense, assegna varie cause a tanta letizia, in una Domenica di quaresima prossima a quella di Passione Innocenzo Ili,nel sermone sopra la Rosa d o-ro dictfc aver voluto la Chiesa'eccitare in questa quarta domenica i fedeli ad una spirituale allegrezza per sollevarli da quanto-aveano sofferto nelle penitenze e ne'digiuni quaresimali : jfy < ri/o fldeli.s jxijiu-lux proplitf a,spentatela 1f*m(t>'atfmi*na}ÌK abstinentine .sub continuo labore dejìeerel. in hoc Ih diana dtnniiiiea ijinuldaiiì recradionif


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

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