Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      venerili della settimana di Pasqua, ripetendone poi la ceremonia ad ogni settennio. La medesima ha luogo altresì in ogni Giubileo dell' anno santo. In tale occasione si distribuiscono gli Agnus Dm ai pellegrini, che concorrono a Roma.
      Asceso al soglio Pontificio nel 1834 Gregorio XVI, fece neh' anno appresso nel monislero dei Cisterciensi, come nel 1823 avea praticato Leone XII, una privata benedizione degli Agnus Dei, colf assistenza di quei monaci, che ne sono i fabbricatori, e della sua Camera segreta. Ma passato il settennio, Gregorio XVI, volle celebrarne la funzione solennemente colle solite ceremonie e riti.
      Quanto è al rito della ridetta benedizione, siccome è quel nndc^ simo, che usavasi anticamente, nè dopo il secolo XVI fu soggetto a notabili variazioni, così per averne un idea basti riferire le ceremonie praticate nella benedizione fatta dal regnante Sommo Pontefice.
      Nel giorno a ciò destinato la Santità Sua si portò nella Sala Clementina nella sua Residenza del Vaticano, ove si tiene il Concistoro pubblico, e vestita con sottana, fascia, rocchetto, stola e mozzetta, fece orazione avanti 1' altare in essa eretto; e deposta la stola e la mozzetta, ricevette 1'acqua dalle mani del maggiordomo, e l'asciugamani dal Maestro di Camera. Indi preso 1' amitto, il camice, il cingolo, la stola bianca, e la mitra ascese al Trono, ed assistito dai Cardinali Diaconi Rivarola e de Simone si levò la mitra. Detto il Dominus vobiscnm, rec.itò /' Oremus Pater Omnìpotens, benedì 1' acqua, e infuse in forma di Croce il balsamo ed il Crisma Poscia discesa dal soglio prese di quest acqua benedetta, e con cucchiaio d'argento la divise ili alcune conche preparate per i quattro Cardinali, che do-veano fare nel medesimo tempo egual l'unzione. Risalì il Papa in Trono, e rivolto verso gli Agnus Dei disse : Dominus vubiscum j Oremus, Deus omnium — Domine Jesu Ch riste — 0 alme Spi ritus, ed incensò gli Agnus Dei, prendendo indi la mitra, lo zinale e la ba-varola. I Camerieri segreti portarono nella conca, posta avanti il Papa, gli Agnus Dei, che coli'aiuto de'due Cardinali diaconi vennero infusi ¦eli' acqua benedetta, e di poi di mano in mano estratti con cucchiai d'argento, e portati dagli stessi camerieri segreti, c di onore, in tavole appositamente preparate, e coperte di candide tovaglie, affinchè si a-sciugassero. Mentre il Sommo Pontefice coi Cardinali diaconi poneva


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

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