Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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et due alla sinistra, et li due Padri Gesuiti, che vennero per loro interpreti, furono fatti sedere sopra delli Carissimi Signori Savi di Terra Ferma. Dopo haver essi fatto dar conto al Serenissimo Principe per li predetti Padri Gesuiti loro interpreti della causa della loro venuta in questa parte, et fattolo ringratiare delli molti favori ricevuti, presentorono Sua Serenità di un habito di tabi bianco in forma di braghesse longhe congionte insieme,^011 un habito in (orma di mezzo comesso ¦ dipinto a varj colori di uccelli, fiori et fogliami. Un mezzo casachino di broeadello di seda turchina et giala, tessuto a figure, et fogliami; una sopra veste di taffettà a mezze maniche foderata di or-misin rosso tessuta et parte dipinta a diversi colori. Una scimitera con lecere,,, puntai d'oro, et col fodro rimesso di radice di perle con un cortello col manico d' oro, et suo piron tutto d' oro con la sua cordella di seda tessuta a div ersi colori, et suo fioco inv olto in un velo d'argento, et d argento, et di seda. Un pugnaletto in forma di cortello col suo fodro negro simile all'ebano miniato d'oro, et col suo col tellino co) manico d' argento con due vere^d' oro nel manico, m una coperta d'ormisin latado, facendo fare escusatione, «e'1 presente non era di quella qualità', che si conviene a Sua Serenità, perciò rhe venendo da paese tanto lontano non havevano havuto comodità di portar seco di quelle co*, che sariano bisognate per effetto simile di presentar Principi^t però che li davano quello, che li era restato in segno dell' affetioneptft riverentia, che portavano a questa Serenissima Repubblica, et si partirono per tornare al loro alloggiamento, et le sopra dette rolibe in aseeution di parte dell'Eccellentissimo Senato di 28 sono state consigliate alli Hccellentissinii Signori Capi dell Illustrissimo Conscgio di X, perchè le faccino poncr nelle Sale ¦ li esso Consiglio per memoria delli suddetti signori Giapponesi. L'i-stesso giorno di 28 li furono l'atte veder le reliquie, et gioie, clic sono io I Santuario (li S. Marco, et. le Sale dell'Arme dell'Illustrissimo ' onsegio di \. V 20 giorno di S. Pietro fu fatta la processione a tornii In piazza, che si din èva fare alli 25, giorno (lidi apparitimi di san Marco, differii» lino a questo di, perchè anco li suddetti signori la po-........ 'edere lilla lu solenissiina quanto altra mai pili sii stata fatta
(I) l'uiiiiiiuulj, ,iirai]o farsetto.
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