Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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            «launo; era questa figurala per la Samaritana, che con un vaso d' argento stava prendendo in esso f acqua, che da una fonte scendente da un altissimo monte ivi soavemente scaturiva, et presso haveva Nostro Signor Giesù Cristo,»«he pareva ciré le dicesse :
      Mulier, da mila bibere.
      Era talmente questa bella opra accomodata, che ad ogni suo piacer faceva ella gettare da quella fonte le acque alla traversa, bagnando con queste gli astantWton grandissimo riso et maraviglia.
      Comparvero poi S. Pietro el S. Paolo, che nel mezzo havevano una Città, sopra la qual lenivano le mani, con motto, clic diceva:
      Fiet unum ovile, et untm Paslor.
      Con che si finirono le rappresentationi,> at seguirono 40 fanciulli vestiti da angeli a piedi,-«t dietro i fratelli in grandissimo numero, et con bellissimo ordine. Cominciò, finita questa, a vedersi la Scola della Carità, la quale dopo 40 doppieri dorati, at'altri di purissimo argento con gran numero di Angeli a piedi pomposamente vestitici faceva portare dieci palchi di Sante Reliquie cadauno, co 'I suo baldacchino bellissimo, et con molti torchj accesi. Et è da sapere che questa Scola è molto più abondante di qual si voglia altra di Sante Reliquie, et è devotissima talmente; -«he anco essi Signori Giapponesi si han voluto perciò far descriver tra il numero degli altri Fratelli di essa, con grandissimo contento loro. Vennero poscia le rappresentationi, et nel primo palco si vidde una giovane con fanciulli a canto, rappresentante la Carità, dietro veniva la decollation di S Giovanni Batista, con la perfida Ilerodiadcj che pareva giubilare, havendo pure ottenuto co '1 me-zo della figliuola li intento suo abominevole.
      Era un giovane nudo steso, con il capo nascosto, et il collo acconcialo, et insanguinato in modo, che veramente pareva un busto decollato, la testa poi si scorgeva ivi presso, la quale era d' un altro giovane ( che nascosto il resto ) quella porgeva per un bueco; et era sanguinata, et acconcia, che ben pareva esser vero quello, che finta-niente si rappresentava, si come anco tur tenute per vere le rappresentazioni dft' palchi susseguenti; perciochè nel prossimo si vedeva Santo Erasmo, clic alla presenza del Tiranno era stato aperto, et dal


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

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