Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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et impedimenti così fatti, erano anco spesse volte nella piazza istessa della Chiesa, -et su Ie»strade per dove passavano le processioni, el per dove anco noi andavamo alla Chiesaydi maniera, che alle volte fummo in unVerto modo impediti. Ilora intendiamo più oltre, che non ostante i ricordi nostri intorno al celebrare, come si dfjjji*: la Quadragesima santamente, con frequentar le stationi, indulgenze, le prediche^ le sacre letionUi divini offirii, et 1 opere di penitenza,-sì feceno nuovi apparecchi, per profanare anco con simili giuochi, spettacoli, giostre, et sviamenti, le Domeniche, ci sacro tempo della Quadragesima, et massime questa prima Domenica, che è domani, giorno così insigne, M che per antichissimo instituto di questa Chiesa celebrato -con oflicii solenni, et pontificali* et Éjprivilegiato anco dalla santa sedia A-postolica, con la concessione di plenaria Indulgenza, et oon invito di tutto il popolo alla santa Communione per questa causa, come per tanti anni a dietro è-in osservanza. Onde volendo noi, per debito dell'officio nostro, rimediar a così publico scandalo,1'-^«provvedere alla debita osservanza de santi giorni delle feste in essecutione de i sacri Canoni, et Constitutioni di sommi Pontefici, -et massime di Pio quinto, di santa memoria, et del sacro Concilio di Trento, et decreti Provinciali, comandiamo per virtù di questo Editto, ahe non sia alcuno di qual si voglia preminenzaydignità, prerogativa^ stato, grado? quanto si voglia illustre, ordine, sesso,' et conditione, che ardisca, nè presuma -nella detta Domenica prim4 c,hs»è domani a gli otto del presente,j et nell' altre Domeniche, el feste di Quaresima, far giostre, tornei, o altri spettacoli profani di qual si voglia sorte^nè-gnco nell altre Domeniche,^ et feste dell' anno, nel tempo che si celebrano i divini oflicii nella Chiesa nostra Metropolitana, sotto pena di scomunica latac sentcntiae, da incorrersi ipso facto, tanto da quelli che attualmente giostrassero, facessero tornei, o altri spettacoli sudetti, quanto da quelli, che ne fossero in qual si voglia modo autori. Dalla quale scom-munica riserviamo a noi soli I' assohitione, el sotto pena dell' interdetto dell' ingresso della Chiesa, da incorrersi ipso facto da quelli che scientemente cooperaranno in qualche modo, o vi staranno presenti, et saranno spettatori, così lmoniini, come donne, l'ostando nel resto fermi lutli gli «Uri Decreti, Editti, et pene altre volte per ordine no-
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