Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      lustrissima al quale liau trovalo in dosso il selitio el la schena coperta di segui di battiture. Averlo il testamento che '1 fece nel tempo dell'ultima peste, s' è trovato, che ha lassalo tutto il suo ali hospedai grande di questa città. » 9 XV. Continuano li sospetti di peste in diversi luoghi di
      *'j ?ts* questo stato, et massimamente verso il Lago maggior ad A-°""v'a i-olla, Olezo et Parular, onde s'usa in questa città estraordi-" Maii'H naria diligenza. Si sono latte prima, tre giorni, processioni generali per la peste ; dopoi si sono espedili medici et commissari! in varie parti; et alle porte di Milano si lien diligente custodia, giorno et notte, con quattro gentilhuoniii." per porla; el sì sono fatte racconciar le muraglie d'inforno alla città; et è stato proibito a quelle terre et villaggi, che venivano qui processionalmeiite a pigliar il santissimo Giubileo(i), che non habbiano a venir, se non quatlro, o sei per volta con le lor bollette di sanila ; et altre provisioni, delle quali ho dato parlicolar conto alli Clarissimi Signori Rettori di Bergamo, Brcssa el Crema, et alli Clarissimi Signori sopra Proveditori el Provedìlori alla Sanità (2). 4 iS Per la prohibitioue, che fu l'alta alle terre el villaggid'i576'' circonvicini di non venir, come prima facevano, processioual-menle qui, per pigliar il santissimo Giubileo, ma solamente sei over otto per volta con le lor bollette di sanilà, per rispetto de' sospetti che sono di peste in diverse parti di questo stato, pare che l'Illustrissimo cardinal Borromeo non sia restalo satisfatto, et ha fallo ogni gagliardo ufficio, affine che le processioni non fossero per tal cagione impedite. Ma non ha
      (1) Quello proclamato ila Gregorio papa Vili, nel 1575.
      (2) Creati nelt' anno 1485, avvertendo, «he le leggi emanate ila loro fu-i ddìi sempre dalle altre nazioni tenute ili reputazione grandissima, venerate e prese ad esempio. Prova ne sia la Nota 0
      Se in questo nuovo racconto si riscontrasse un madornale anacronismo, avvegnaché la peste accadde vivente ancora san Carlo, mi permetto di ricordare quanto già accennai a pagina C> della Prefazione.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

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