Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

Pagina (314/386)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      312
      ila città, che vennero due di Sicilia con alcune robe, et volendo entrare, non fu lor permesso, ond' essi vedute alcune lavandare fuori della porta della citta, si vestirono da donne con panni lavati in capo, fingendo d'esser stale a lavarli; et furono scoperti, et saranno fatti morir, et le donne che prestarono lor i panni per tal effetto furono mandale al Lazaretto a servir quelli, eh' al presente si ritrovano.
      li XVI. La peste va facendo progresso anco in questa cit-
      ai agOSlO j 1 ; . .
      1676 ta; et in un borgo vi morirono Inerì quattro persone, et sono stati ni ìudati molti al Lazaretto, alcuni de' quali s'intende esser morti dal male contagioso ; et allre case nove sono stale serrale. L'Illustrissimo cardinal Borromeo ha offerii mille scudi al mese, per servilio di quelli, che sono mandati al Lìi-zaretto, et visita spesso quel luogo, et altri sospetti, bavendo-vi posti due padri de'Giesuiti ai governo.
      v 13 Havendo io inteso qui che già XV anni, in circa, vennerodi agosto ... , .
      1576 alcuni ni questa citta per attaccarvi la peste, et che furono scoperti, et che posii al tormento confessarono il delitto, et che insieme ancora confessarono d'liaver una ricetta, con la quale essi medesimi si preservavano dal pigliar essa peste, ho procuralo d aver la copia di delta ricelta, la quale è stala cavata dal processo proprio di quel tempo, quando quelli che vennero per lai ctTetto furono fatti morire, et ho voluto mandarla, sì come faccio, qui occlusa alla Serenità Vostra, giudicando esser a proposito che in questi tempi di sospetto di con-tagione, ella sappia ogni cosa, per far poi quanto alla molta prudenza sua parerà (I). E stato a ritrovarmi un frale dell'or dine di san llieroiuino del Castellacelo, il quale s'è profferte di venir, o mandar a Venetia, per proveder al mal contagioso, et risanarlo con eccellenti rimedii. Egli Torrebbe saper qual premio doverà haver dalla Serenità Vostra, et pertanto faceva domande stravaganti; io I' ho essorlalo a rimettersi alla benignità di Vostra Serenità, perchè quando li suoi rimedii fosse-
      di Manca anche questa ricetta


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

Pagina (314/386)






Sicilia Lazaretto Inerì Lazaretto Illustrissimo Borromeo Lìi-zaretto Giesuiti Havendo Tetto Serenità Vostra Castellacelo Venetia Torrebbe Serenità Vostra Vostra Serenità Manca