Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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r» approbali, et conosciuti buoni, non gli saria mancato di conveniente ricognitione. Egli m' ha data I' occlusa nota degli antidoti, che vorrà fare, et non ho voluto restar di mandarla alla Serenità \ostraUn monaco de l'ordine de santo Heroniino (1) dal Castelazo (2) in Milano se offerisse andare over mandare come più a quela Illustrissima Signoria piacerà per provedere al male de peste ed usare gli ri-medii sottoscritti e queli serano.
Due sorti di aque Teriaihali di mirabile virtù in preservare li nobeli I ! da detta peste.
Tre sorti de antidoti de compositione diversa per conservare ut mpraUn altro Confeto per f istesso effetto mirabilissimo.
Un eletuario per le persone mezane!! di minor spesa.
Per gli tochi da peste farà un Composito del quale mez onza farà I' morbo sanabile ma vendendosi!! sarà persa la speranza nel infermoTre sorti de baie odorifere per tener in mano a virtù conservativa.
E darà al popolo molti avertimenti e modo de conservarsi et non prender male alcuno.
Il qual vera ad ogni rigiesta «o' suoi compagni.
11 monacho sopra deto desidera saper che premio gli vorà dalla Serenissima Signoria et apresso dimanda la spesa del viagio co' suoi compagni con aver danari per provedere ... de quello potese far be-sogno per detta impresa e darano bonissinia securtà , offerendosi non voler salario sino veduto I' opera seguita.
(1) Instituito, col nome di Girolaminì, dai discepoli del bealo Toniniasnccio da Siena del terzo ordine di san Francesce, nel deeinioquarto secolo nelle Spagne.
(2) Convento lontano un miglio ijpca da Milano, e fallo edificare da Giovanni Galeazzo duca di llilano per essi Girolaminì i quali, venuti da Spagna, comincia ione, ad abitarlo sino dal Hill
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