Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      3 Mdf agosto va sel'Penc'0 piano, et facendo qualche pro-
      ió7g. gresso in questa città, et ogni giorno inoreno persone al La-zaretto ; et anco in un borgo, et sono serrate alquante case uov«. INon si manca però di diligenza et di provisioue conveniente.
      Le cose della peste in questa ciltà vati facendo più tostodi agosto ,
      Km. progresso eh altrimenti, et hieri fu serrato, el sequestrato tulio un horgo, che si chiama degli flortol-ini fuori di Porta Comasina; et perchè gii hahitanli fecero prima resistenza per non lasciarsi serrar, v'andò ii signor Governator in persona per tale effetto, con far lor poner pena la forca. Moreno fin X el XII a! giorno tra quel borgo et Lazaretlo, ove si ritrovano fin cento persone, et poca provisione, onde li poveri paliscono grandemente. S'è pur questi giorni proveduto dalla ci Ila di Ire-mille scudi, et si fa andar cercando per le parochie, et cadauno vien tassato a dar qaaìcii' aiuto per ogni mese. Ma non è bastante queslo suffragio, et la cillà vorrebbe che si spendesse delli danari deìla camera, a' quali fin hora non è stata posla mano per tale occasioni. Si sono aggiunti due al Magistrato della Sanità, che sono il signor Pier Antonio da Lena, et il senator CastigHoni, i quaii uniti co '1 presidente d'esso Magistrato, con molta autorità, habbiano a provcdei. Ma il man-camenlo de'danari impedisse assai; et si teme grandemente che questo male faccia maggior progresso, eh' apporleria e-slrcino pericolo, per la gran moilitudinc dc'poveii, el per la frequenza delle case picciolo habitate da molte persone. In Mnrìgnano le cose sono migliorate in modo, che si spera dover loslo liberarsi. Ma ben in Monza, terra dieci miglia solamente lontani) da questa città, la peste è in attgumcnlo, con morte di gente assai. In Mantova ancora continuava il male tuttavia, el in molti alil i luoghi circonvicini, e"hanno bisogno tulli dell' aiuto del Signor Dio benedetto, autor di ogni granarci qui si làmio frcquenli oralioni; et io non manco di far il medesimo, con far anco ufficio con molti Religiosi di questa


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

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