Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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Delli quatro Spagnoli, che furono ritenuti, per il sospet- y so lo, che s'ebbe, che volessero attaccar la peste in Milano, uno ;s> mori per ferita, c' hebbe nella testa dal popolo, nel primo rumore, gli altri tre stanno prigioni, el si và tuttavia processando contra di loro, Non s' è per ancora udilo altro dell' 1111-pulatione sopra detta, della quale si come prima si mormorava grandemente, cosi al presente più non si ragiona, nò meno d'altra cosa ad essi Spagnoli imprigionati appartenente; per ciò in questa mattina è slato fatlo publico proclama, in pena della forca, et dì confiscatione di beni contra chi parlerà di cosa tale. Per il progresso, che chiaramente si conosceva far la peste in quesla città, si sono mandali a Bergomo lutti i figliuoli nobili Veniliani, eh' erano nel collegio dell' illustrissimo cardinale Borromeo (1), finché si veda a qual parte le cose piegheranno, accio che restino essi figliuoli el da tal morbo preservali, et in sanità conservali, per consolalione de' carissimi padri loro, et pei il buon servitioj e' haveranno a prestar a quella Serenissima Repubblica.
XVIII. Qui le cose della peste passano secondo il solito. A'3 '>!
settembreet più tosto con augumento, eh altrimenti. S' attende alle prò- 1578. visioni con diligenza estraordinaria per chè tengono serrate tulle le case, ove sono o mori o amalali per qualsivoglia infermità, Al Lazaretlo sono condotte persone, et vanno morendo notle et giorno, et due sacerdoti Svizzeri, che furono di-pulati dal cardinale per adminislrar il sacramento della confessione in quel luogo, i quali v' erano audati volentieri, dicendo non temere questo male, benché contagioso, sono morii 1' un poco dopo 1' altro S' andavano partendo da Milano molti gentilhuomini con le famìglie loro; ond' è sialo ultimamente fatto proclama, per prohibir lale partita, nella forma, che la
(l) Meglio seminario, aperto da .san Carlo nel 1504 presso il ponte di porta Renza, diretto prima dai Gesuiti, poi dagli Oblati 1 convittori vestivano d> pavonazzo, doveano sempre parlar latino, e un per settimana far la predica in presenza dell' arcivescovo.
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