Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      LIBRO 11. —, IflLAXO.
      FlL'l'I'O li KE DI SpAGTU.
      Sumrnurio.\— I h.nM sserileghi; preti truffatori; monache scapestrate; un matrimonio sfortiin»tCarlo Borromeo arci*>es«ovlP—VI. Ricerche per iseuoprire l'assassino.— JII. Concilio provinciali!; si vorrebbero i Luoghi l'ii soggetti alla potest»eccdesiastica. — Vili. I preti sono inandati a farsi radew; la barba; alcnni sono imprigionati per esswe stati sorpresi in un lupanare;* canon» di Slonza rifiutano di conformarsi al rito am'oro-giano; collisioni continue per tutto ciò tra l'autorità ecclesiastica e la secolare. — IX. La proibizione delle giostre, dei tornei ec. nella prima domenica di quadragesima accresce questa collisione. — , Xptndata a Roma del cardinale arcivescovo per questo motivo. — XI. Suo ritorno e devoto contegno dei Milanesi verso la di lui persona e gli ordini da lui pubblicati. — XII. Processione di corpi santi. — XI3I. Il cardinale arcivescovo nei Grigioni per procurale ¦HWskKtl degli eretici. --X!T. Morte di quel santo Prelato. XV. Dicerie varie sull'esistenza di un contagio. — XVI. i.a peste in Milano è pur troppo una re*lt<\; liberalità del cardinale Carlo Bdh'omeo arcivescovi}; mancanza di provvedimenti per mancanza di danari. — XVII. Gli Untofr; preghiere pubbliche; adoleseenti veneziani allontanatitela Milano. — XVIII. La peste 'cwscei^eon una grida si ordina*' gentiluomini di abbandona» la città; grande inopiapepecialmente per la sospensione deitraflìci*del lavoro de'panni di seta e d'oro; la curia t»c%, a, i gentiluomini ed altre persone, ad onta del divieto, lasciano l*-eittà. — XIX. Il Lazzeretto; antidoto singolarissimo. —XX. Solenni processioni ed altre pratiche divote. — XXI. Provvidenze varie^ncarità «simia del cardinale Carlo Borromeo; medici e chirurghi di Francia. — XXII. La peste rimette di fierezza; processione e volo fatto a san Sebastiano; il cardinali! Borromeo maravigliosamente sermoneggia il duomo, e Giovanni Battista Borromeo, cugino di lui, ammazza la propria mogiie Giulia Sanseverina^alira solenne processione. — \ \ i! i Vb-baglio sulla cessazione della peste la quale, oon più, o meno forza conIiima. — WIV. Milano è, finalmente, dichiarala allatto libera dalla pestilenza....... . i'ag. S7f>
      Muli- ilhitlriilìue al libro secondo............. » 351
      Pi Mi DEL voia ur. primo.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

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