Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      si a Voslra Serenila che dovevo fare, mi partii giobliia di quella cilta accompagnalo con favori ci con lionori conformi a quelli eli' io ricevei nell' inlrare. Et essendo arrivalo la sera a Loiano, diadotlo miglia discosto da Bologna, ivi mi fu spedilo un corriero da un genlil' homo del Gran Duca,, che. si trovava in Fiorenzuola prima terra del suo sialo da quella parie, pregandomi a fargli intendere quando io haveva determinalo di transferirmi in quel luogo; acciò sapendolo, potesse ordinare quelle cose clic Sua Altezza haveva comandato che linser preparale per comodo et sodisfallione mia. BF incami» nai il giorno seguente verso Fiorenzuola, dove, alquanto lontano da quella terra, venne ad incontrarmi il signor Francesco Ricardi gentil' huomo fiorentino, al quale sua Altezza haveva dalo tal ordine, com'egli mi disse; perchè sapendo che era mio amico, liaveva voluto nell' ingresso del suo stalo, mandar persona a ricevermi, la qunl liavcsse confidenza meco. el potesse piti facilmenle inlendeic il mio desiderio circa il rimanente de! viaggio ; et secondo il mio volere et il mio comodo, andasse disponendo lutto quello che bisognasse. I l veramente si vede che il Gran Duca non ha prelermesso alcu-cuna cosa in questa legalione, per dare a me ogni sorte d comodila, et mostrare verso quella Serenissima Repubblica ogni segno d'honorc; poi che, avvicinatomi a Fiorenzuola, fui ineonlrato dal signor Alvise Dovara con diversi gentil'huo-mini in sua compagnia, il quale haveva commissione d'accarezzarmi, et accompagnarmi sino in questa città, come ha fallo. Non poteva sua Altezza inviarmi persona clic mi fusse più confidente del Piicardi ; non polcva mandarmi persona, che fusse in maggior ripulatione apresso tulli, et maggior slima apresso il medesimo Gran Duca del Dovara; il quale d'ì huo-mini di consiglio che si trovano a quesia Corte è il primo, se pur non ò solo. Eni rato donque nella terra, fui alloggialo nel palazzo publico. servilo da i paggi, et dalli medesimi Ministri del Gran Duca, e li alialo cosi a tavola, come in casa, et in


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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