Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      Ilogni luogo, per rispetto della Serenila Vostra, con lerniim conformi pił tosto a gli honori che si fanno a III Principi, che a quelli che s' usano verso gii ambasciato:-' Heri sera ci posassimo a Pralolino, palazzo di Sua Altezza, edificato dal Gran Duca Francesco che sia in gloria ; et questa mattina, non essendo discosto pił che sei miglia, venni a desinare a Fiorenzo, dove dui miglia lontano fui incontralo da! signor Virginio Orsino nipote del Gran Duca (I) con lulla la coi le, et con grandissimo numero della nobiltą, havendo fallo preparare fuori della porla quaranta cocchi per mio comodo, et di quelli che erano in mia compagnia, quando havessi voluto valermene. Si vide grandissima frequenza di popolo per tulle lo strade non solo della cittą, ma per mollo spatio fuori di essa, che tulli erano concorsi ad honorare 1' Ambasciarla, et mostrare la devolione the portano a quella serenissima Repubblica. Scavalcai al palazzo di Pitti gneri ilo di soninosi adoba-menli, et fui accompagnalo dal signor Virginio sino nella mia propria camera; essendo scruto qui dalli medesimi Ministri, et nel medesimo modo che si serve Sua Altezza. Sono depula-li alcuni genlil' huoinini per qualitą et nobiltą principali, i quali assistano alla mia persona, et altri che accompagnino quelli che sono venuti meco. Et per sodisfare ad ogni officio di cortesia, hoggi il Gran Duca mi ha fallo visitare dall' Arcivescovo di Pisa suo antico servitore, et confidente minģslro (_) ; nelle mani del quale sono collocate le cose attinenti al governo giudiliale della citlą el del sialo. Et per domani s' č stabilita 1' hora dell' audienza con sua Altezza.
      Questa mnllina alle 10 Imre, secondo 1' oidiuc hicri sia-
      ifarzo ¦j 58s.
      (1) Figli» di Paolo Giordano Orsini duca di Bracciano, e d'Isabella dri Medici, sorella del Granduca, gią trucidata dal marilo.
      (2) Carlo Antonio da' marchesi del Pozzo, piemontese, personaggio a-dorno di ogni virtł e dottrina, il quale, fra molle belle ed utili opere per lui falle eseguire a Pisa, fece sorgere dai fondamenti l.i cappella di san Girolamo nel famoso Campo santo.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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