Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      questa ci Uà ; o\e ( in s feri tosi il Gran Duca con pochi de' suoi per vederla, stelle seco intorno mezza bora, el ri tornalo in Fiorenza mandò subito tutta la ca\allaria leggiera, et luiomem d arme a quella volta; el Sua Altezza poi con lulla la coile tornò di nuovo ad incontrarla lino alla pò*» della città, ove la ricevè sotto un bellissimo arco, ponendole di sua propria mano una corona m testa, el parti, lassando clic la Gran Duchessa sotto un baldachino portato da quaranta gentil' Intonimi ricchissimamcn le vestili in mezzo del signor Duca di Mantova et del signor Don Pietro (1) andasse a dirittura nella chiesa di santa Maria del Fiore, ci cantato il Te Deuni enlrò in palazzo aspettata dal Gran Duca. Dalla porla della città fino al palazzo furono dricciati selle archi ornali di varie pitture con le imprese falle dalli principi di casa de Medici et da quelli di Lorena. Il di seguente, riposo, el il marlcdi con l'intervento di questi Illustrissimi cardinali, del signor duca di Mantova, el alcuni pochi signori l'AIlezza Sua le diede 1'anello, et 1; cerimonia fu falla dal cardinale de Medici arcivescovo (2). 11 mercordì le loro Altezze si eommunicoro-no, et la notte del giovedì dormirono insieme. In tulio qucslo spatio di tempo sono stali fatti molli trattenimenti, el in particolare recitala due volte la comedia; il cui apparalo, siccome e siala opera di mollo ingegno et di spesa grande, cosi viene da tulli universalmente commendala; si è fallo il giuoco del Calcio (3) che riusci nobilmente non meno per la ricchezza delle livree, che per 1' altitudine particolare di questi gentil' Imomini a tale csercitio, II ieri il Gran Duca andò nella cliie-
      (1) Fratello del Granduca, e, come già ho detto, uccisore della propria moglie Eleonora di Toledo
      (2) Alessandro de' Medici, uno dei più illustri arcivescovi della Chiesa di Firenze, e già ambasciatore a Roma del Granduca Cosimo I, suo cugino, a' Pontefici san Pio V e Gregorio XIII. Creato indi, nel primo aprile 1608, egli stesso sommo pontefice, s' impose il nome di Leone XI
      (5) Veggasi Nota A.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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