Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      IOquale doveva l'Altezza Sua et sicuramente aspettar, et indubitatamente promettersi in tutte le occorrenze ogni compita satisfatione. Rispose il Gran Duca, che le dimostrationi amo= revoli della Serenità Vostra verso la casa et persona sua erano cosi chiare et manifeste che non lo restava a desiderar maggior testimonio di quello clic haveva haviuo iti tutt'i tempi ; clic 11011 di meno questo cortese ufficio le era stato mollo caio, et ne rendeva le debite gralie, come anco ringra-liava il Signor Dio, che non solo le havesse concesso principessa di sua compita satisfatione, ma, essendo slato necessario, che ella passasse per molti pericoli, sia per tutto riuscita con ogni maggior sua dignità, aggiungendo alcune altre parole concernenti il desiderio else tiene di servir quella Serenissima Repubblica, et di honorare la mia persona come suo rappresentante, iscusandosi se rispetto al concoiso di tanti forestieri non poteva far quanto teneva in animo,
      Ispeditomi desiderava andar subito alla visita della Gran Duchessa,, ma per essere stata tutta la notte procedente alla festa, se ben 1' bora era tardissima, et vicina a mezzo giorno, non si era per ancora levata di letto ; et per le caccic che si sono fatte oggi è stata diferita Paudienza fino domattina.
      Dopo che scrissi l'alt!''bieri alla Serenità Vostra ho A'10
      1 maggiecontinualo le visite della Gran Duchessa et altri. La Gran Duchessa in particolare mi disse, che non durava fatica in credere, che le Signorie \ ostro Eccellentissime havessero sentito consolatione di questo suo accasamento, perchè essendo ella nipote del re chrislianissimo, tanto buon amico della Serenità Vostra, et figliuola di Duca amicissimo,, et che partici-pava delle nobiltà di quella Serenissima Repubblica (1) conveniva per ogni ragione credere, clic di qualunque suo bene la Serenità Vostra sentisse allegrezza per 1' alfetiotie che le porla, onde le rendeva alfettuosissime gralie di questo cortese
      (1) Nota S.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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