Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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Tenore del oblujo della taylia di Piucenza.
[Voi Francesco, e Bernardo Riccardi, Glo. Francesco Rucellai e compagni di Piacenza, e delle fiere di Bisenzone promettiamo di pagare liberamente, e senza alcuna eccetione in dette fiere scudi ventimila dì lire sette di moneta fiorentina per ciascuno scudo, o sua valuta a qualunque persona, et se saranno una, o più un pagamento bastando, o alli heredì 111 caso di morte, cioè promettiamo dì pagare a quello, 0 a quelli clic dal Magistrato de Signori Otto di guardia, et balia della Città dì Firenze sarà dichiarato di bavere dato vivo nelle mani della giustilia del Serenissimo Gran Duca di Toscana, 0 suoi Ulfitiali, Alfonso del Signore Jacopo Piccolomini Cittadino di Siena proclamato ribello di S. A S et di più promettiamo pagare in dette fiere scudi diecimila simili liberamente e senza alcuna eccezione, se saranno uno, 0 più un pagamento bastando, 0 allì heredi in caso di morte, cioè promettiamo di pagare a quello, 0 a quelli che dal Magistrato sopra detto saranno dichiarati di havere in qual si voglia modo ammazzato Alfonso Piccolomini sopra scritto, e di tanto ci obligbiamo di osservare nella più ampia e valida forma, che di ragione si possa, et in fede habbiamo scritto, e sottoscritto questa, questo dì 123 di giugno 1590 Et quest' obligo facciamo ad instanza del C enerale Depositano del Serenissimo Gran Duca di Toscana Rostro Signore.
Francesco e Bernardo Riccardi, Gio: Francesco Rucellai e compagni,
Donato Rofia Cancelliere de mandato.
Bandito per me Matteo di Domenico Barlaccbi questo dì 26 di giugno -1590.
In Firenze stampata da Giorgio Marescotti.
Di commissione de' superiori,
Vugiio Giovedì dopo mangiar con cornero ispeditomi in diligendo- tia dal claiissimo signor Podestà ci Capitanio di P»ovigo mi capitorono le lettere della Serenità Vostra scrittemi con l'Ec-
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