Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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mezzo del duca di Momoransi (4) che in quella terra ha gran parie, et è suo grande amico, di haverlo nelle mani; che già che la Serenità Vostra ha fatta così prudente risolutione, et degna di quella Serenissima Repubblica, sarà bene di darne parte a Sua Santità perchè le venga voglia di levargli Monte Marciano; che Sua Altezza ancora gli confisearà li beni et di questa maniera resterà talmente strette, che convenira capitar male. Disse poi che mi haverebbe mandata copia delli nomi de4 suoi seguaci, et de' sudditi di Vostra Serenità, che sono, o sono stati, con esso Piccolomini, acciò ella possa dare quei altri ordini che essistimerà a proposito, et che il conte Sci-pion da Gr.mbara non c stato altrimenti seco, et che se ben fu chiamato, non ha voluto andarvi, replicandomi in fine che restava per questa risolutione con infinito obligo alle Eccel-lentie Vostre. Nella occlusa nota saranno li nomi delli seguaci del Piccolomini, et nel foglio appartato vi è quello clic scrìvo alla Serenità Vostra esser più suo intrinseco et favoritoSeguati d'Jlfonso dei quali si sa il nome fino ad fiora,
M. Allibate Solicino » Gaspero Porcelaga j
» Giovanni Avignone
» Girolamo Morsichi Bresciani
Pompeo Cignaro 1
Flaminio Utincllo Antonio da Garda Agnolo Lupino d'Asolo, Trevisano. Stefano Brigna, detto Zanetto Ottavio di Braio, Parmigiano.
(1) Enrico I duca di Montmorenci, che per la bella e coraggiosa sua condotta durante la guerra eivile meritò la dignità di ammiraglio di Francia
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