Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      niera che ha lemita Sua Maestà nel corrisponder alli oflicii che sono stali fatti con lei, et in fine è stala vedula con grandissima allegrezza da ognuno universalmente, ne a'SìVtfc Arrivò domenica passala, alli -19 di queslo. la Serenissi-""Ìboo"''" ma Regina qui, ricevuta con tntla quella maggior pompa ehe si è possulo fare. Andò il signor Vicelegato et General (I) il giorno prima a lro\ar Sua Maesla a Cavalion (2) quattro leghe lontano per far quell' oflicit clic conveniva, et offerirle ogni comodità, et scrvilio, el poi fu incontrata fuori della città dalli medesimi ch'erano ritornali con una compagnia di cavalli, eh' è temila qui, et con il seguito di tutta la nobiltà. Veniva la Serenissima Regina in una letica mezza scoperta, et 1 signori cardinali Gioiosa (3), et Gondt (A) 1' assistevano, uno da una parte, et 1" altro dall'altra; era sotto il baldachmo portato dalli Consoli di Avignon, et le cavalcavano avanti -1 signor Duca di Ghisa, Gran Contestabile Mcmoransi, et Don Antonio de Medici, come anco vi era il signor Gran Canccllie-ro, et numero grandissimo di signori Provenzali, et di altre parli di Francia, lì giorno appresso feci dimandar 1' audien-lia, alla qual andato, trovai la Serenissima Regina con bonis-siina salute et ottima disposinone, et molto allegra per le nuo-
      (l) Por iificii in Avignone. Vice-legato era Carlo Conti, vescovo di Ancona, generale il marchese Biagio Capizucchi, romano
      (24) Cavaillon, citta nel Dipartimento di Valcliiusa al S. E. di Avignone.
      (3) Francesco dei visconti di Gioiosa, o di Joyeuse, che aveva avuto già da papa Clemente Vili commissione di sciogliere il matrimonio tra re Enrico IV e Margherita di Valois Ebbe poi questo cardinale ad incoronare Maria de' Medici, e successivamente, celi' ottobre 1610, dopo averlo cresimato, ad ugnerò e a incoronar parimente in re di Francia Luigi decimcter-zo Le discordie tra Berna e Venezia, per ì' interdetto contro quest' ultima fulminato dal Pontefice Paolo quinto, furono composte dallo stesso eardir.a le di Gioiosa
      (4) Pietro di Gondy, oriundo Fiorentino, ma nato in Eione, eh' era «tato spedito dal re Enrico a Roma affin di ottenergli la pontificia assoluzione degli abiurati errori.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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