Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      et di altri apparati, che a questo effetto si vanno disponendo, per non esser ancor finiti 11011 la tacessero dilerir uno, o due giorni di avanlaggio, tanto più che il Ile, che si trova sotto il torte di santa Calherina in Savoia, con il mezzo di monsignor della Varena, general delle poste, espedilo espressamente a questo fine le ha latto saper di non potei sì trovar prima in questa città che verso il fine della prossima settimana, et eli' intanto potria riposar un poco, et rimettersi dal patimento del cammino. In questo mentre sempre giungono nuove genti in questa città, così dalla parte del Re, come di quelle che sono andate ad incontrar la Regina, et si va riempiendo tanto ogni loco, che vi sarà, ancorché la citta sia molto grande, strettezza grandissima di alloggiamentidì Lione La entrata che la Regina fece in Lione riuscì con molla
      a'IO didecembie pompa et allegrezza grandissima di tutta la ciltà, et nel passar che faceva per le strade era con voce pubblica di benedi-tione dal popolo accompagnala; lanlo grande e il contento della Francia di veder il Re maritato, et il desiderio di haver un prìncipe Delfino, con il qua! resli in questo regno confirmala la pace, et quiete universale. Fu incontrata dal Governatore seguitato da molta nobiltà, dal clero, dalli Presidenti et Consiglieri, dalle nationi che sono qua per occasione di nego-tio, et finalmente da Irentacinque capi dei quartieri della ciltà con cinque mille huomini ormali, essendo in queste occasioni obbligato d' andarvi uno per casa, et tulli erano benissimo ad ordine cosi d'hahiii, come d'arme dorale, et perniaci)), era tutta bomssima gente, et facevano bellissima mostra, essendo tulli falti camminar in ordinanza da alcuni mastri di campo, ch'havevano questa carica. Le strade erano tutte guarnite di razzi, con molti archi in diverse parli della città, et piramidi et molti altri ornamenti, et segni di allegrezza di mostrala anco con molli tiri d* artiglieria, et altra qualità dì fuochi. Era la Regina accompagnata, come anco n Avignone, dalli signori cardinali Gioiosa, Gondi et Gievri, dal signor


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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