Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      espedìlosi, andò 1" istessa nulle a dormir con lei (1); el si trova contentissimo, dicendo d'esser stalo ingannato ha Vendola in effetto trovala più bella di quello che gli era stalo detto (2).
      XXV11.II siguor cardinale legalo foce a' 16 del corrente la dece libre sua entrala in Lione. Il giorno appresso si fece la solennità delle nozze, poiché andata 1' una et H altra di lor Maestà con il seguito di ambasciatori, di lutti ì principi, principesse, el signori della Corte alla chiesa maggiore di san Giovanni, furono con una particola!" oratione bcnedelle dal siguor cardinale Aldobrandino che, intervenendovi anco Ire altri cardinali Gioiosa, Condì et Gevri, disse la messa bassa, el per segno d allegrezza nella medesima chiesa furono da un loco eminente da alcuni araldi geliate al popolo molte monete d'argento, et d'oro stampate a questo effetto. Finita la messa s'andò al disnar preparato in una gran sala con una sola tavola, nel mezzo della quale, sotlo un gran baldachino, stavano le loro Maeslà appresso la Regina v'era il picciol Duca di Yandoino (5) figliuolo del Re, le signore Duchesse di Nemurs et dì Ghisa, Principessa di Ghisa el due figliuole del signor Contestabile; vicino al Re, dall'altra parte, vi era il signor cardinale legato, li altri tre cardinali, Patriarca di Conslantinopolì, Nonlio di Sua Santità, li ambasciatori di Spagna, et di Vostra Sere-
      fi) Simeone Contarini. veneto ambasciai ore in que' dì plesso la corte di Savoia, in un suo dispaccio 25 dicembre 1GCC1 dice: « s'intende ... che il Christianissimo arrivato da Genevra a Lione . a trovar la Hegina^ vi giungesse la notte, et senza altre cirimonie, stimando le già fatte a Fiorenza bastevoli, volle giacere con lei poco meno che stivalato. »
      (2) Pochi dì appresso, disse pure all' ambasciatore Cavalli (dispaccio lo dicembre iCOO)¦ « che veramente la Regina era bella non solo per » moglie, ma per favorita, et ch'era di gran spirito, ch'era quello ch'impor-» tava anco più; et che se ne trovava mollo contentor»-
      (3) Doveva essere Cesare duca di Vendoine, nato in giugno 1594, e che re Enrico aveva avuto dalla sua favorita Gabriella di Estrées, duchessa di Uesaiort, avvegnaché Alessandro di Venderne, fratello di Cesare, che fu mdi gran priore di Francia, uon contava allora che due anni e mezzo, essendo nato in aprile IK9S


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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