Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

Pagina (126/384)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      <24
      Via (loco tempo dopo il di lei matrimonio col Hentivogli, conosciuto dalla Pellegrina un giovane dì casa Riario « trapassando a considerare la nobiltà, le bellezze, il valore, le virtù e meriti del Riario, lo stimava per essi degno dell' amore, dì qual si voglia gran dama; e poscia rivolgendosi a giudicar di se stessa ne' medesimi termini sì come godeva d' esser amata da si gentile e meritevole cavalliere, così parevale d' essere obbligata a corrispondergli d equivalente amore. Falsa presonzione, non convenendosi a lei maritata entrar in sì fatti cimenti se non siano di pura cortesia e gentilezza. Ma tanto è possente e maliosa la peste d'Amore, eh' entrata a pena a sensualeggiar un cuore corrompe in istante quanto di virtuoso vi truova. E la Pellegrina stata fin a quel punto di straordinaria bontà volle avverare la corruzione degli ottimi, convertirli in pessimi, e potersi dai sommo d' una eccellente virtù traboccar nell' abisso del vitìo. Non poteasi non di meno far questo trapasso senza violenza; 1' abito virtuoso da non istracciarsi così leggermente, ma la natia nobiltà, e 1 uso della Corte mascherati i suoi degeneranti pensieri d' affetti di gratitudine e di gentilezza la condussero al precipizio. » ec. ec.
      (La Fuggitiva di Girolamo B insani Libri quattro Tratta dall' originai dell' autore con le massime amorose, sentenze ec. ec.).


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

Pagina (126/384)






Hentivogli Pellegrina Riario Riario Amore Pellegrina Corte La Fuggitiva Girolamo B Libri Tratta