Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      n' Iio voluto bavere potessero essere buoni et atti al detto ser-vitìo suo Et «strigrrendlom* nel particolar loro, brevemente le dirò, che li primi tre nominali iiJ detta nota sono soggetti d'esperienlia, et hor.oratissimi per leva et per condotta di 4."1 e più fanti; nò ricuseriano, per quanto mi vicn deito, quando ne lossero ricercati con honor loro Di altri poi fino a Don Lelio Orsino sono signori et cavalieri che fariauo similmente un' honorata leva, chi di 5m et chi di 2m fanti havenrlo anco ciascun di loto qualche esperienlia, dalli marchesi di Vico et di Bucehianico, et dalli signori Pietro Gioane Spinelli, Monso-rio et Orsino 111 poi; però questi sono soggetti di spirita et di seguito, come è anco il restante dal Caraffa fino al Bucca, che essendo anco questi ultimi cavalieri di ho noie, et alcuni di essi molto comodi, et che sono slati anco in armata P ultimo anno della guerra, facilmente potriano parte di foro levar dal Regno fin mille buoni fanti, et parte da 500 in 600 in su, havendo ciascuno, oltre le dette qualità, delli parenti che sono signori di slato, el di titoli^ da' quali potriano aspettare molti aiuti et favori. Et cadaun delli sopraddetti, per quanto
      10 sono informalo, abbraccieria volentieri K occasione in ser-vitio della Serenità Vostra, fuorché il Brancaccio, indisposto, et hor mai vecchio, et il signor Carlo di Lofredo, stipendialo da Sua Maestà Calholica. Ma fra tulli li sopra nominali el descritti nella lista, se occoresse il bisogno, io credo, per discendere a maggiori particolai:, che il conte di Conversano, figlio del signor Duca d'Atri, il signor Alessandro Capocci,
      11 signor Scipione di Lofredo, li signori Ascanio et Mano di casa Pignalella, il signor Don Lelio Orsino, et il signor Dou Ferrante Bucca fossero più pronti di ogni altro ad accettar tal carico di colonnello, da' quali et per le loro qualità, ci per la molta incliaatioiie che hanno a codesta Serenissima Repubblica Vostra Serenità ne ricaveria soiumissimo servilio. Nò io resterò di dirle con questa occasione, che il Cnpecci che 1' ha servita per colonnello 1' ultimo anno della guerra, questi dì


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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