Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      caso, che bora pur pare che si vaili quicianiio dopo usciti ei andati alcuni d: questi signori Consiglieri di stato, et alcuni titolati per le strade, procurando di acquietarli con linone parole, che altra provvisione fin qui non si vede. L'infelice E-letto morio è il magnifico Giovanni Vicentio Storace, persona ricca et honorala, aiia casa del quale, dicesì, clic si trovi tuttavia molta furia di gente con armi, saccheggiando tutta la roba che vi è dentro, che, per quanto si ragiona, haveva molti et vorii mobili nobilissimi. Piaccia al Signor Dio, che questa rabbia cessi, et che non segua peggior eccesso, come se ne dubita. Il signor Vicere, nò alcun Spagnolo s' è mosso dal suo quarlicre; le botteghe et case tulle in questo rumore si serrorno, ma di poi si sono aperte in molli luoghi.
      ft'xvi Conliiiuò questo popolo a saccheggiar la casa dello Slo-
      i maggioi5s5. race Eletto suo, morlo cosi crudelmente, come scrivessimo con le ultime lettere nostre, nò hebbe riguardo ad alcuna cosa, nò rispetto ad alcuni Signori che passorono ad csliorlarli a desistere da tal violente operalione, olii quali il popolo si voltò, minacciandoli, se s havesscro voluto ingerire in tal latto; et tra le altre cose fu osservato, che essendo occorso passare per quella strada la sera medesima al Reggente di Vicaria, eh' è capilanio di giuslilia, nata certa differenlia fra doi di quelli che rubavano, uno gli disse : Signore, fateci giustitia, che costui non mi vuol dare la parie mia; et il Reggente rispose, che quel non era tempo, ma che gli 1' haveria falla in altro loco. Dopo procurò detto popolo di havere nelle mani un mercante dello il Ccmino, che haveva intelligenlia coi predetto Storace in materia di grani, et anco un altro nominato INardo Andrea di Leone, persona di povero latto ricco con danno di esso popolo, perchè sia stalo cagione con cerli suo-raccordi (1), che Sua Maestà Calholica habbia falto introdurre il vender vino a minuto in qucsla città, onde fece poner uis
      (1) Cioè progetti, conio abbiam detto altrove.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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Consiglieri E-letto Giovanni Vicentio Storace Signor Dio Vicere Spagnolo Conliiiuò Slo- Eletto Reggente Vicaria Reggente Ccmino Storace INardo Andrea Leone Sua Maestà Calholica