Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      3 Uci alcuni anco vanno più ad alto con questi discorsi; et per questo pare che ogni lino resti contento della morie data allo Storace, non si essendo fin hora sentila persona a difenderlo, et ti mosse il popolo ad andar con tanto impeto a ritrovarlo, perchè essendo egli superbo, et latto ricco in quel carico di Eletto, il quale 1' haveva esercilato due altre voile prima, il giorno innanzi haveva grandemente adirato esso popolo, con dirgli particolarmente, mentre stava sollevato, che gli havreb-be fallo mangiar pane di terra, et perchè anco haveva procuralo di far calar il peso dalle -48 oncie, che pesava una palol-ta di pane, alle 5S. Le provisioni che si sono falle per acquietar il popolo furono di un ordine dato la sera medesima dal signor Viceré, et dal Consiglio Collaterale, che il pane non fosse calato del peso ordinario, el di un bando che fu fallo, che sia lecito a cadauno portar grano in questa città, et venderlo a quel pretio gli piacerà, limitando poi il pretio in tutte le altre città et terre de! regno, come Vostra Serenità potrà vedere dall'alligala copia. Si è scritto anco in Sicilia, et in altri luoghi per far venir del grano et delle farine nella città, nella quale vi è mancamento di molini per macinare, et se non (osse vicino il raccolto che mostra essere assai fertile ili questa parte di Terra di Lavoro (I) che dà il viver a quesla cilià, si dubitaria di nuovo inconveniente. Quanto al vino non si sono fatte altre provvis-'oni, se non che di ordine di Sua Ecrellenlia et del Consiglio sopraddetto sono andati alcuni di questi Signori per la città rivedendo li magazzini, nclli quali havendo ritrovate molle botti di guasti li hanno fa Iti gettar via lutti. Ha mandalo i! signor Vicere a Gaeta per far venule galee che partirono col general Cardoua per liaver qui pronte in tale occasione le Ire compagnie d'infanteria che s" imbarcorono sopra di esse, ma chi vi andò trovò, che dette galee erano partite la nolle precedenle. Fece raddoppiar le
      (!) Provincia del regno di cui è capoluogo Caserta.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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