Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

Pagina (151/384)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      1-49
      in ogni occasione che avvenisse luì Li sanano uniti ad sia sol fine.
      Mi fu dello da persona di autorità questi giorni che Sua Maestà Cattolica haveva data libertà a questo Illustrissimo si- issi, gnor Vicere di castigar tutti quelli che fossero stali ritrovati colpevoli nel caso dello Storace et conoscimi auton di quel' rumori, et cadami altro che per qualsivoglia via ne Iiavcsse havuto iiKìiio^juando però Sua Eccellentia Iwvesse conosciuto di poterlo fare senza pericolo di nuovo inconveniente, et che ciò era stalo risoluto alia Corie dall' Illustrissime cardinale Granvella (1) con il Consiglio d'Italia,, a cui la Maestà Sua commise questo negolio subito che ebbe la nuova del successo, la quale, si dice, che habbi mollo laudalo il signor Vicere della flemma che ha havuto in ritenere li Spaglinoli che in quel giorno non attacassero maggior fuoco: che perciò da XV giorni in qua si sono temili molti consigli collaterali, et se bene si era in essi risolulo di devenire a tal castigo dopo che Sua Eccellentia si era assicurata degli animi dei nobili, et del popolo ricco, et che non vi sia sialo capo in quella sollevatone, essendo passali li giorni de! Corpo di Gii risto ci di san Giovanni nelli quali ogni piccola atione era pericolosa, non sapevano però risolvere qual modo si dovesse tenere; ma che non si poteva a modo alcuno dissimulare que-si atione per non lasciar questo esempio al!i popoli, non Santo di questa città et del regno, quanto di altre parli, che pos-sino, sempre che le cose i:on**admo a modo loro, far quello che più lor venisse voglia, flora pare che habbino presa la
      (1) Antonio T'errenot Gran vela, grande uomo, d'ingegno vasto « penetrante; uno de'jtiù celebri politici del suo tempo, amico fedele e sincero, di carattere compiacente, ina crudele per zelo religioso e per attaccamento al proprio sorano (così il Moroni nel suo Dizionario di Erudizione Sloricu-Etolesiaslica \ Lil. pag. 112), il quale da Filippo seccndo era allora deputato al governo deità monarchia spagnuola, e destinato a presidente supremo del Consiglio sugli affari d'Italia


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

Pagina (151/384)






Sua Maestà Cattolica Illustrissimo Vicere Storace Iiavcsse Kìiio Sua Eccellentia Iwvesse Corie Illustrissime Granvella Consiglio Italia Maestà Sua Vicere Spaglinoli Sua Eccellentia Gii Giovanni Santo Antonio T Gran Moroni Dizionario Erudizione Sloricu-Etolesiaslica Lil Filippo Consiglio Italia Corpo