Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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seltanluno posli in galea, et di dodicimila persone, che per ciò si allentarono, trecento furono blindili di terre et luoghi con grosse laglie et con pena della \i!a essendo presi, flora si è lilialmente poslo fine a questa giustilia con l'indulto eli'ò venuto da Sua Maestà Cattolica, che quesii giorni si è pubblicalo, nel quale viene perdonato a tutti li inquisiti contumaci et absenli, et in qualsivoglia modo processali; sono eccettuai' li condannali in qualsivoglia pena, quelli che si trovano carcerali, e trenlatrc che sono restali contumaci che sono nominali come capi, el autori, secondo che Yosra Serenità potrà più paiiicolfirmenle vedere dalla copia di detto indulto che sarà qui alligata. Questa cosi esemplar giustilia di tanii miseri, molli di loro anco non meritevoli del supplicio havuio, ha posto tanto terrore nel popolo, che se ben non haverà potuto tale disposinone accrescere negli animi delle genti la poca loro buona disposinone verso questo governo regio, haveranno però questi così fai Li spettacoli atterrite le menti, et le lingue loro di maniera, che non credo che siano per quasivoglia accidente per pensar a novità di alcuna sorte. Et questi nobili, che per li ufiìeii da loro falli a favor dei predelti rei popolari, hanno compreso di liaver loro tanto più celeremcnte procurate le severe sentenlie, sono ancor essi restali attoniti, et mal contenti di essersene mai impediti a pregar per li R miseri condannali. Intanto che Vostra Serenità per la sua prudenza può mollo ben considerare, come per li rispetti di sialo habbiano la mira quesli minisiri regii di contener bassi ncìlì loro termini non solo li popolari, ma anco li nobili et feuda-larii a line che nò quesli possiuo impetrar favori per quelli, nò quelli possine bavere occasione di reslar obbligali agli altri per alcuna maniera, et habbino tulli insieme a conoscersi per puri sudditi, et vassalli del loro Pie.
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