Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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Cavalli leggieri Don Vasco di Àcugna Prior d'Ungaria
Duca dì Urbino Sig. Paolo Sforza Principe dì Sulmona Principe dì Caserta Marchese Gio: Batt. Doria Prìncipe della Scalea Duca di Bovino Duca di Seminara Sig Pirro Malvezzi Principe di Venosa Duca di Sessa
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Celate N. «8
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Ciascun luogotenente dì genti d' arine è obbligato tener armatura «Ji tutti pezzi, et quattro cavalli, due corsieri et altri due di due selle.
1/ alfìero dì genti d' arme è obbligato tener armi di tutti, pezzi, et tre cavalli, un corsiero et due per adopraturaIl contatore, et tutti gli huomìni d' arme sono tenuti aver armi di tutti pezzi, et per ciascuno due cavalli, uno corsiero, 1 altro por adoperati! ra.
Il luogotenente dì compagnia di cavalli leggieri è obbligato tener aimì alla leggiera, et tre cavalli, uno corsiero, et due di due selleL' alfieri» è obbligato tener armi alla leggiera, et due cav alli, uro corsiero, et 1' altro per adepratura.
Il contatore, et tutti li cavalli leggieri sono obbligati tener arni' alla leggiera, et un cavallo di due selle.
XVI. Tre di queste galee crani; martedì partite, et do- l> a a vevano andar in Calabria et mentre il mercordì alle bocche di questo Golfo andavano accomodandosi delle cose necessarie per la navigatone, et usando diligenza per assicuratione del viaggio, essendosi la seguente notte fermate a Sorrento, città posta dentro del detto Golfo, con lumi accesi sotto le tendo, secondo 1' ordinario, puotero, non ostante 1' oscurità di aì-J'horn, esser vedute da due galeotte et due berganlim turche-
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Don Vasco Prior Ungaria Urbino Sig Sforza Principe Sulmona Principe Caserta Marchese Gio Batt Prìncipe Scalea Duca Bovino Duca Seminara Sig Pirro Malvezzi Principe Venosa Duca Sessa Calabria Golfo Sorrento Golfo Paolo Doria
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