Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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con pistole, coltelli et bastoni sotto li mantelli, et guadagnata la porta principale del convento, a tempo cbe si diceva il Vespero, scaceionio, armata mano, li riformali ch'ebbero poco tempo a raccoglier le lor bagaglie, et partire. Ripreso i! nionaslerio, fortificarono et trincerarono le porle, correndo alle finestre con sassi per ributtar ehi havesse voluto molestarli Diedero campana a martello, onde corse la plebe nella gran piazza di san Domenico (1) rallegrandosi di tale intrapresa et molte peisone di conto andorno in gran numero a trovar l'Eletto del popolo, perchè facesse sapere a Sua Eccellen-lia, che se fosse stata data molestia ai frati di san Domenico tutta Napoli saria in armi. Esso esegui T ambasciata, et Sua Eccellcntia restò sommamente commossa, nò volse, come ha-veva deliberato, mandare il Reggente della Vicaria colla corte ad acquetare il tumulto, che durò dal Vespero lino all'Avema-ria. Monsignor Nonlio si trattenne in casa con grandissimo timore, et sped subi'o a Roma corriero con avviso di tal fatto. Intanto stanno li frali armati colle porte del nionaslerio fortificate, et chiuse quelle della chiesa, havendo monitio-ne per sei mesi, et confidano grandemente nell' aura popolare, che approva la loro atione. La nobiltà resta sospesa, temendo, se Sua Santità comanderà che siano castigati li frati, che il popolo non si sollevi a favorirli, et che non succeda quello che avvenne quando ammazzò lo Storace, 1' anno 8f>, Eletto dal popolo, che Sua Eccellenti^, per quietarlo, convenne dargli f armi in mano con pericolo di far tagliare a pezzi tutta la nobiltà.
xi Intanto continuano li Padri a star fortificati nel mona-
aprile '
159» sterio. et continuano persone di conto, et di dottrina a rimostrare al signor Vicere, che per ragione di Legge, ei per rispetto di stalo Sua Eceellentia non deve dar 1' exequatur al-
(I) Dalla pure il Largo di san Domenico, ove da'frali fu eretta sopra una piramide di marmo la statua in bronzo del loro santo fondatore, modellata dal Fanzaga, e dopo lungo tempo, terminata nel 1737 dal \ acclini
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Vespero Diedero Domenico Eletto Sua Eccellen-lia Domenico Napoli Sua Eccellcntia Reggente Vicaria Vespero Avema-ria Nonlio Roma Sua Santità Storace Eletto Sua Eccellenti Padri Vicere Legge Sua Eceellentia Largo Domenico Fanzaga Monsignor
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