Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      ( omid tempore valilura ) per la quale statuimo, ordinanio, e comandami), che circa li (letti vestiti e paramenti dal di della publìeatione di essa avante, si guardi, et eseguisca lo seguente, videlicelIn primis statuimo, et ordinaino che non si possino far paramenti di casa ron nissuna sorte di tela d oro, nè d' argento, nè di broccato, nè di tela tessuta con oro, o argento, nè recamati, nè cou-tratagliati con altra seta, nò oro, nè ponMvi frangio di oro, se non di seta assolutamente.
      Iteni, che nelli paviglioni, travache, sopra tavole e qualsivoglia altra cosa di casa non si possa ponere oro, uè argento, nè recarne, nè reponervi recarne di seta, nè frangio d oro, se non di seta assolutamente. Ma sì permette solo, che delli vestiti d' oro et argento recamati, c paramenti vecchi che sono stati fatti prima della publieation della presente, e saranno dati in lista ( come a basso si dirà ) al Regente la gran Corte della Vicaria, si possano far novi modi di paramenti, e letti, purché prima di farsi sì mostrino li detti vestiti, e paramenti al detto Regente, perchè possa dare licentia alli maestri che li possano lavorare riconoscendo che sono di quelli già prima dati In lista.
      Item che gli buomini, e donne non possano portare vestiti di nissuna sorte di tela d' oro, nè d'argento nè broccato fino, nè falso di qualsivoglia altra sorte, come in quelli ci sia oro, o argento, o perle se non assolutamente si possano fare di seta, ma si permette alle donne solamente che possano portare giupponi d'oro, e d'argento, con che non siano di sopra reramati di nissuna sorte.
      Item òhe tampoco si possano far lavori con repunti, nè con tri-nette in nissùtia sorte di vestiti, nè di huomini nè di donne, dove viene a far lavore, eccètto che le donne alli giupponi, che non saranno nè di tela di oro nè d' argento, ci possano fare li detti repunti e tri-nette, come a loro piacerà, e li huomini possano solamente portare repuntati li giupponi per tondo.
      Item si permette alle donne che le loro sottane, e robe le possano far fare, e portare stampate, e che detti vestiti si possano guarnire (li guarnitione di velluto, di raso, di ormesino, e passamani, con che non ecceda la detta guarnitione di larghezza mezzo palmo, la quale si possa dividere in più fasce, rivetti, o passamani, et ìn tutte le fasce si possa laro per sopra di quella, o negli estremi, sopra il drappo della
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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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