Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
.«'fili-grill VWa, da Borgo san Donili, Parniesan.
Lqùdo di Matlieo, da Fabriano.
Claudio Dite! IFrancesco Ilaganot A
Alessandro, paggio di 12 anni 0
Giovanili, lacliò l
) francesiAlessandro d Aramont Lorenzo di Lodet ,
Ilieroninio, lache aEt Orlando da Paris.
XXIV. In Calavria si sono scoperti di mali humori spc- a' xiv cialniente nella città di Catanzaro, dove, come con rcbcUionc 1599. formata, erano molti congiurati di introdurvi i Turchi in Stilo, luogo forte et tanto considerabile a marina, che per poche liore che 1' havessero tenuto potevano caricar 1' armata di schia\i et di preda. Autore eli tulio il trattato maneggiato a lungo col Cigala (1) per lettere, messi et indirizzi di renegati Calatesi in Costantinopoli, è stato un frate, famosissimo liL— terato, detto ii Campanella (2) dell' ordine Domenicano come era quell'altro (5) che ammazzò gli anni addietro il Piedi Francia (4). Sono già stati condotti prigioni nel castello di Squillace (o) XII liuomim di qualche conditone per questa gravissima colpa, et va il Mastro di campo, general Spinello, proseguendo la inquisilione, et i rimedii, per aspettar poi da qui la risolutone del castigo, non solamente contro i colpevoli retenti, ma eontra gì' imputati, et absenti che sono in più numero.
(t) Vedi No» a pag. 173.
(2) Yeggasi Nota A.
(3) Fra' Giacomo Clement. CO Enrico UT.
(3) Città nella Calabria H ulteriore II. al S-0 di Catanzaro.
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