Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      linopoli a trattar eoi Cigala, sono stati in Catanzaro trascinati tanagliati, strangolati a'piò delle forche, et poi appesi per un piede, et due giorni dopo squartati, et le loro teste poste in gabbie di ferro sopra le porte della città, con iscrizioni di ribelli del Re Filippo terzo regnante. I prigioni sono sessanta, la maggior parte huomini di qualche conto, essendo anco fra essi alcuni baroni; et facendosi a' 18 del presente una famosa fiera in Monteleone (1), si dice, clic nel mezzo di essa sì farà quel giorno simile giustitia di parte di loro, et l'altra parte, con gli ecclesiastici, sarà condotta a Napoli. Quei clic hanno scoperto la congiura, clic sono Fabio di Lauro dalla Man-thia (2), et Giovanni Battista Bliblia da Catanzaro, lutti due gentiluomini, sono bora qui ricercando ricognitìone tale che possano vivere sicuri dalle insidie dei parenti numerosissimi degf imputatiGiunsero hieri sera le galee di ritorno di Calavria por-
      u L novembrelandò nello entrar in questo porto diversi huomini impiccati alle antenne. Il numero dei prigioni che conduce in esse il signor Carlo Spinelli, ritornando dai suo generalato, è di een-toeinquantasei, dei quali mi ha dctlo il Vicere, che ottautasei sono rei convinti da non poter fuggir la morte, et gli altri indiciati. Haveva detto Spinelli sentenciato Maurilio Rinaldi, Capo secolare della congiura, di essere a Monteleone segato vivo a traverso, ma non havendo per tempi tortuuevoli potuto le galee prender porto in quella parte, ha riservato cosi l'alto spettacolo da farsi in questa cillà a beneplacito del Vicere. Neil' entrar in porlo furono squartali vivi due con quattro galee (sic) (o) per ispavento del popolo di questa città concorso
      (1) Città nella Calabria ~ ulteriore II, in vaga e deliziosa situazione, ricca di molti filatoi di seta.
      (2) Cioè d'Amantea, eli' è piccola eittà e porto di mare nell.i Calabria citeriore al S. O. di Cosenza.
      (5) Il Botta dice: « messi su quattro galere, e condotti a Napoli, quivi tosto arrivati in porto due furono squaitati vivi sulle galere stesse « (Storia di Italia ec. labro W ).
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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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