Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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scienze, abbracciando 1 universalità delle umane cognizioni. Comunanza dei beni e delle donne ; abolizione della famiglia e della servitù; il servigio domestico si trasformi in funzioni pubbliche; e il potere, o a dir più giusto la direzione de' lavoranti, sia ad ogni grado della gerarchia esercitata da un uomo e da una donna. Chi si segnalò in qualsia scienza od arte meccanica, è fatto magistrato, e ciascuno li considera come maestri c giudici; essi vanno ad osservar i campi e i pascoli ; quel, che maggior numero conosce di mestieri e meglio gli esercita ottiene più considerazione. Tali magistrati hanno autorità grande, giudicano, puniscono anche di morte e sommariamente ; e al potere esecutivo e giudiziario uniscono il religioso, ricevono da ciascun subordinato la confessione auricolare, e la trasmettono ai superiori colla propria. Cosi egli non si sgomenta delle necessarie conseguenze del comunismo, cioè la maggior oppressione che mai siasi sofferta : fino il generare dev' essere sottoposto a norme, per ottenere il progressivo miglioramento della razza, sbandendo così la libertà perfin dall'amore. Le donne esporranno i loro vezzi; magistrati apposta assortiranno le coppie; secondo norme ch'egli espone con cinica nudità, e secondo le combinazioni planetarie, stille quali esso si diffonde con una compassionevole sapienza. » Consoliamoci però col pensiero, che questi, e non pochi altri simili, empii delirii indur non devono giammai spavento nè maraviglia, nani oportet et li terese.) esse, ut et qui probati sunt manifesti fiant in vobis, come san Paolo (Epistola /§ Il v. -19) diceva a' Corintii
Biografìa Universale Botta Storia d Italia ecc. Libro decimo-quarto. Cantò Storia Universale Epoca XV. Il cinquecento Filosofìa politica.
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Mai quieti i Calabresi non lasciarono, in questo medesimo secolo, di mostrare soventi volte, in un ad atti di bestiale ed arrabbiata crudeltà, il desiderio di sovvertire il legittimo governo, e d'instituire un libero reggimento, come già fra Tommaso Campanella inspirato aveva in que' feroci animi, insegnando loro a gridar libertà, detestare con vae-
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