Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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Altezze con quella solennità, el con quella grandezza che hanno possulo maggiore; el fin qui è stato seguilo dal signor duca di Ferrara (1). Il di medesimo armò ancor il Clarissimo Cavalli (2), il quale questa mattina si è parlilo per Venelia, havendo l'allr'heri bachilo la mano a Sua Maestà Clnistia-nisnima. Andai ancor io con Sua Signoria Clarissima a far questo officio, et dalla Maestà Sua siamo stali raccolti con infinita Immanità., la quale, nella risposta che fece al ragionamento del Chìrìssiino Cavalli, si sforzò con molle aiTetluosis-' siine parole mostrarsi infinitamente obbligata a codesto Serenissimo Dominio per 1' ottima disposinone che 1' ha sempre conosciuto havere verso i suoi antecessori et verso la Corona di Francia, confirmala ultimamente con tanti honori et favori nella persona sua, a' quali per corrisponder con quel che po-lesa più, olire l'haverne a conservar perpetui memoria, offeriva et la persona et il regno, in senitio di codesta Eccel-lentiss'iaa Repubblica senza alcun risparmio in ogni sua occorrenza, digitandosi in questo proposito copiosissimamente. Mostrò dopo rincrescergli la partita del clarissimo Camalli dicendo, che haveria desideralo poierlo haver appresso di lui per haverlo conosciuto, nel tempo clic eia presso del fu Re Carlo suo fratello, di gran valore et di molta prudenza sforzandosi di farlo certo quanto che !o amava, et quanta slima faceva della sua persona, mostrando inline inelinatione et desiderio di farlo cavalliero. Rispose sua Magnificenza clarissima alla Maestà Sua come si conveniva; et le rese infinite grafie della sua buona volontà; et quanto alla cavalleria con parole modestissime et mollo morenti, con le quali dalPun canlo
(1) Alfonso II. figliuolo di Ercole II, e di Renrta di Francia, nato il 22 novembre 1533, e morto il 27 ottobre 1597. pianto da' sudditi che avea reso felici, dai letterati che avea protetto e dagli artisti che non avea cessato mai d'impiegare per !' abbellimento de' pubblici ediflcii e de' proprii palazzi
(2) Sigismondo, reduce dall' ambasciata di Francia, sostenuta per la repubblica di Venezia
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