Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      tinca fin hora si sono espellili sei corrieri, et si aspetta domani alla più lungaK i5 >'• Scrissi alla Serenità Vostra per le ultime mie lo stato
      settembre
      1574. della indispostone di questi principi; ltora mi occorre dirle, che a questa siguora duchessa, liavendo continuata sempre la febbre, parve alli medici di cavarle sangue, come fecero beri mattina, dopo il qual salasso essendole sempre cresciuta la febbre, et ritornatale quella passione di cuore, nò liavendo questa notte passata mai riposato, al presente, cbe sono le 15 bore, dopo haver preso con grandissima devotione il Santissimo Sacramento, et domandata essa stessa l'estrema milione si trova disperata da' medici nelle mani del Signor Dio Il signor duca non è ancora arrivato, et bor bora si è bavtilo avviso di beri di sera da Cliiainberì, che a Lione, liavendo havuto un poco di dolori colici, havea convenuto fermarsi, et cessali si era posto in viaggio per le poste, et beri, per averlo di nuovo pigliato questi dolori, era stato medesimamente forzato di fermarsi in Chiainberi ; pero scrive, che anco quando non restasse del tulio Jibero, ogni poco che h rimettessero, se ne verria volando Al signor principe continua la sua fèbbre doppia terzana, la quale, se ben è fatta minore per li accidenti, tuttavia per succeder una lebbre all' altra, con pochissimo intervallo, si può dir quasi che ne habbia di continuo.
      a'15 set- Quesia mattina ho scritto a Vostra Serenità il peggio-
      lembre « '
      bor- 2i rar di Madama, et la disperatane della sua salute; al presente mi occorre dirle, che hor hora, che sodo le 21 ha piaciuto al Signor Dio chiamarla a sè. È passata parlando, el ordinando le cose sue, el fra le altre ha espedito nel suo transito monsignor di Giuli, suo segretario, al Re Christianissi-mo, pregando Sua Maestà a contentarsi di lasciar, che col ducato di Beri (il quale per la sua morie ritorna alla Corona ) si possino pagar i debiti che lascia, buona parte de' quali sono slati fatti in ricever, et honorar la Maestà Sua. Al signor


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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