Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      principe in questa buona disposinone verso codesta Repubblica della quale in questa così tenera età era tanto dìvoto el osservante, che con poca fatica si saria mantenuto el conservalo fin ad età più matura di conoscer il suo bene, dicendomi il suddetto gran Cancelliero, che con tanla riverenza et così affettuosamente parlò di codesto Serenissimo Dominio, el con (anta tenerezza che non haveria fallo più se fosse nata in Venetia propria , et in cosi lungo ragionamenlo mai nominò nè Francia, nè Spagna. _VI. Da Nizza sono venute lettere a Sua Altezza con av- A, 5 di viso, che la notte del penultimo del passato intorno le due ho- /j--^'®, re si messe una grandissima tramontana, et poco appresso lì-becbio che sullevorno in modo il mare che in lutla la riviera ha fatto grandissimi danni, el specialmente nel porto di Villa-franca, dove baveano dato fondo alcune galee del Serenissimo Re Catholico che venivano di Spagna con denari, le quali per salvarsi si ridussero dentro della darsena, ma questo non puotè manco salvarle dalla furia et dalla impetuosa forza di mare il quale nella stessa darsena fece tanta rolta che convennero urtarsi fra loio in modo, che di 26 che erano, quattro di quelle di Spagna cariche di denari, due di Bandinelli Sauli, et una dei Marii si sono fracassate affatto, et due di quelle di Spagna erano per andar a fondo, come pare clic siano andate alcune casse di denaro. Sono morti intorno 400 schiavi, et da 000 fuggili, et fin dentro del castello di Villafranca, eh'è altìssimo sono stati gitlati delli huomini che erano caduti nel mare dal grande impeto delle onde. La fortuna ha durato tutta quella natie, el durò ancor gagliarda sin a due bore di sole, che all' bora espedirono la nuova al signor duca.
      II com'ero espedito in diligenza dal signor duca a Nizza v x di e ritornato questa mattina, et riferisce, che le galere sommer- 1576 m.y. ?e nella darsena di Villafranca sono selle, cinque di Spagna sopra le quali orano 000 mila scudi per Milano, Napoli et Sicilia, et due di Genova. Che di quelle di Spagna due erano


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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