Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      nella quale si sforzò di laudar la prudentia di Sua Altezza, havendo lei conosciuto quanto utile le fosse la confederalione di quella natione, seguendo il consiglio di tutti i suoi progenitori, liavea ricercato con tanta islanlia di renovar quella collegature, nella quale, poiché s'havevano sopite tutte le difficoltà, et levaii tutti quei impedimenti, che da grandissimi principi erano stati inessi acciochò non seguisse questa santa opera, erano venuti questi ambasciatori per confermarla col giuramento in nome delle repubbliche loro, et anco per rallegrarsi con l'Altezza Sua che havesse conseguilo queslo suo desiderio, prolungando il parlar suo a molti altri propositi, che la-scierò di dire per non tediar la Serenità Vostra. Fu risposto a queslo uflìcio per nome dell' Altezza Sua dal Presidente di Savoia in liugua Francese, il quale, con accomodato et breve officio, disse quanto fosse profittevole et desiderabile a ciascheduna delle parli quella collcgalione, et unione, la quale servirà non solo a segurar gli stati d' ambe le parti, ma a spaventar anco quelli che pensassero dar loro travaglio. Finito il quale officio fu dal signor duca letto sopra un foglio la forma della sua pi'omessione della lega, la quale, et sopra un altro foglio, fu Iella medesimamente dal principe, essendo che questa lega s'intende esser conclusa non solo con Sua Altezza, ma anco col signor principe suo figlio: furono poi summariainenlc lelli tulli li capitoli in lingua tedesca, sopra ciascun dei quali havendo dato 1' assenso ciaschedun degli ambasciatori, fu dal signor duca et dal signor principe solennemente sopra i sacri evangclii giurala l'osservatione di essi, et dapoi, fallo il medesimo giuramento da lutti i selle ambasciatori, Sua Altezza et il signor principe gli abbracciarono tutti, i allegrandosi della comune confcderatione. Nei quali abbracciamenti subito furono sonate molte trombette, toccati molti tamburi, fatte longhissi-me salve d' arccbusi, et di molli pezzi di grossa artiglieria, li quali per questo effetto erano slati preparati sopra la piazza del castello, et in diversi altri luochi. Dopo le quali cose fu


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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