Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      stupiti come possibil sia, che questo principe habbia prolon-gato liu iiora i giorni suoi, liavendo trovato, nell aprirlo, il polmone tutto marcito, la milza in maniera tumefatta, che ha-veiwlo per 1' ordinano l'orma lunga si era falla globosa in modo di una balla, tutta guasta, il fegato poi fu trovato lutto indurito, et abbrucciato, el per ben nettare il corpo, convennero cavargli più di 70 libbre di grasso, essendosi ridotto questo principe in quattro anni dall' esser magro In tanta grassezza. Fu vestita 1' Altezza Sua con il manto del gran mastro dei cavalieri delli santi Mauricio et Lazaro con il grand' ordine al colio della Noutiala (I), et fu posla in un letto di broccato, con f armi di Savoia, et di Francia a sedere cos vestita, il qual letto fu quello nel quale fu consumato il matrimonio con la felice memoria di Madama sua moglie, che più dall' hora in qua nou ha servilo in cosa alcuna, et serbato fino a questo punto solo per questo effetto, essendo questo il costume di Savoia; a'piedi del qual Ietto erano due coscini d'oro sopra i quali stava la corona, scettro et spada ducale. Accomodala in questa maniera nella istessa stantia clic spirò, fu custodita da tutti gli officiali principali della casa et da quattro araldi, e tutto il popolo concorse, et massime il minuto, con gran lacrime et gran pianti a vedere il loro principe morto, in modo tale che per lo spatio che restò il cadavero in quel luoeo abbondava da tutte le parli di questi contorni cosi numerosa quanti là di persone per vederlo che il palazzo non era capace, ne polevano in quella stantia dove era collocato esser fatte quelle orationi, che senza intermissione alcuna ai sacerdoti di quesla città erano state comandate di fare, ha-vendosi scorto da questa singolare diniostratione d" amore di queslo popolo verso l'Altezza Sua quale sia stala la giustilia
      (1) Online cavalleresco instituito da Vinadeo VI quattordicesimo conte Savoia, circa il '560, ad onore di Dio, delta Beata Vergine, e di tutta la corte celeste.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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