Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
-279
le fece dare a baciar, dopo il vangelo, il libro, el anco la Pace, come a lei slessa, et a dette Infanti, benché Sua Altezza ne facesse molta renitenza; il che accresceva doppiamente la meraviglia a tulli (l).
Venne ( il duca ) alle cinque et mezza «Iella sera per la po- aiu xvm sta, et innanzi molli muli da carica della sua guardaroba, et mdlxxxv. delli cavallieri delia sua corte. Dapoi entrorno, correndo, cento ^n™?,""8' et dieci postiglioni vestili con casacche di panno giallo, guar-nite con un passamano di seta bianco et azzurro, et !i cappe! gialli con piume, et tutti toccando !c loro cornette che parevano molto bene. Seguivano a questi sessanta servitori delb signori et cavalieri che vengono con Sua Altezza, vest ti con cdsache di velluto giallo, con calze del medesimo, guarnite con un passaman di argento. Vennero poi cento et dieci cavallieri della sua corte, titolati, conti, baroni et signoi vestiti con casacche di velluto pavonazzo, guarnite con, buoni passamani d'oro et argento posti mollo spessi per traverso a due a due; invelluto era tagliato et fodrato di raso bianco; le calze (2) con i tagli di passamani, di velluto et d'oro, pavonazzt el bianchi; 1 coscini et portamaiitelli (3) di cordovano giallo, et ì cappelli di feltro pavonazzo, con molte piume, cordelle d'oro, et ricche medaglie d'oro, et caniufei (4). Et alcuni ha-vevano collari d'oro, sopra le ropiglie (5), larghi di lue dita,
(1) Perfettamente con queste notizie concordano quelle inviate alla re pubblica anche dall'altro suo ambasciatore in tspagna Vincenzo Gradenigo Essendo però queste ultime in alcuni passi, specialmente riguardo alla persona del duca, alle vesti ec. ec., più particolarizzate, trovo bene di aggìu-pnerle, omettendo la ripetizione di quelle già conosciute, e più sopra offerto
(2) Ripetiamo, eh scalze chiamavansi allora le brache
(5) Sopra i cavilli.
(4) Se camuffare vale anche incapporueciare, potrebbesi ritenera, che camufeo fosse sinonimo di capperuccio, eli" era la parte della cappa che cuc-priva il capo
(o) Rvpiglia dieevasi a Venezia una specie di gonnellino di seta nera, che Dell' estate i gentiluomini portar soleano affibbiato a'lombi sotto la vette, quando era sciorinata al davanti. (Ved mio Lessico Veneto.)
| |
Pace Infanti Sua Altezza Sua Altezza Perfettamente Vincenzo Gradenigo Essendo Ripetiamo Rvpiglia Venezia Ved Lessico Veneto Iella
|