Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
swgustie di mente, e por i danni della Savoia, et per quelli che già s!incominciano a provar nel Piemonte, distendendosi il male coi: molla forza 111 molti luoghi. Di Rivoli uscirono i dì passali circa settanta degli appestati, i quali, sforzate le guar« die, andorcno cercando delie cose necessarie, et il giorno seguente, lungo la via, furono trovali molli cadaveri infetti, onde questi signori del Governo hanno sospeso il commercio a XII fra ville e terre di quel contorno. Et in Colegno, lontano tre miglia da questa città, si è attaccalo il male gagliardamente, essendo passato ancora a Fronzano et a Crova, luoghi vicini, X miglia, a Vercelli. Non voglio restar di dire alla Serenità Vostra, se ben io penso che da Milano l'havrà forse inleso prima, come due huomini da diabolico pensiero tirali, si partirono cìi Ginevra, et fattisi mercanti in apparenza, con certe ìor bal!e di tele infette, siano venuti seminando il contagio in molli luoghi. Si sono fermati m questa città qualche giorno per questo eiTetto, che, per gralia di Dio, non è riuscito loro, e trascorsi a Milano, sono stati presi, et confessala la ìntentione c' has evano dì infettar quella città, furono immediate falli morire, per quanto intendo. La partenza di questi principi (1) da Torino, intesa diversamente da quelli che n'iinii la cura, nò la stabiliscono, nò la ritrattano ancora, sopra ella discorrendosi per solo line d'interessi particolari, e stansene aspettando la determinatione di Sua Altezza col ritorno del corriero a questo fine speditole ultimamente. I Sindici del'a
(1) Figliuoli del duca, od erano :
Filippo Emmanuele, più sopra citato ;
Vittorio Amedeo, che successe al padre ;
Emmanuele Filiberto, principe di Oneglia ;
Maurizio, indi cardinale, e da cardinale divenuto marito di Luigia Maria di Savoia, sua nipote;
Tommaso Francesco che formò il ramo di Carignano ;
Margarita, ed Isabella poi moglie. )a prima di Francesco secondo duca di Mantova, la seconda di Alfonso terzo di Este duca di Modena \La duchessa Caterina era già mancata a' vivi sin dal G novembre 1597
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