Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

Pagina (306/384)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      -300
      somma di denaro, die per molli mezzi è solilo nei (empi presenti di procurarsi, non dovendo per ciò valer loro la scusa di non liaverne, slanle il non poter Iraflìcare. S'aggiunge anco per slimolo al signor duca il bisogno di mollo rilievo di affiliar il dacio del sale che andò Tanno passalo in nome suo. con perdita di 40 mille scudi, non si trovando hora persona che '1 voglia condurre. Oltre che havendo egli liberala, fuori della opinione di tutti, quella ci Uà, pare clic voglia sostenerla, come che si trov i obbligalo a ciò lare da doppio interesse, et dell' utile et del) houore. Si ferma però al presente Sua Altezza in Turino per voler fare l'ultima prova di estinguervi questa peste, della quale sentendo variamente i medici del paese ha mandalo a Milano et nella Savoia ancora per farne venire de'forestieri. Volse ella medesima cnlrarscne sabbaio in Senalo per dar segno a! paese che poteva condursi liberamente a tral-tarvi le sue differenze, essendosi per la presenza di lei vestiti tulli i Senatori di rosso. Resta la citta ancora aperta ad ognuno, et libero il commercio di essa a tulio lo sialo, da questo luogo in poi, nel quale, trovandosi i signori principi, non si riceve persomi o roba d' alcuna parte per ordine espresso dell' Altezza Sua, massime clic Bressan, Castel Vai et san Bastiano, luoghi del Monferato a questi contigui, rimangono sospetti anch'essi di contagio, onde qui viviamo con assai dis-comodo, et quasi patimento ancora.
      d'/aptfiUi Intendo da Turino in questo punto, che proseguendo iliJ BiHeri llin'c gagliardamente, ha il signor duca fallo abbrugiare Ire case intiere con tutto ciò che v'era dcnlro. Vi muorono ogni giorno delie genti, et hicri l'altro uscirono più di Iremille persone dalla ciltà con moltissime robe che sono ricevute da per tutto il paese.
      lì 7 Accrescendosi ogni hora più la peste in Tu. mo fu icino,
      di maggio . ... , . . . . ,
      i5»9 la settimana passata, il signor duca, slanle massime le proteste efficacissime del Magistrato della Sanila, serrarne nuovamente le porte, poiché, fra motti altri, vi mancò ullunamcnlc


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

Pagina (306/384)






Iraflìcare Tanno Sua Altezza Turino Milano Savoia Senalo Senatori Altezza Sua Bressan Castel Vai Bastiano Monferato Ui Intendo Turino J BiHeri Ire Iremille Accrescendosi Magistrato Sanila