Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      llialè, ci per lo slorzo else viene latto ogni buia alle sbarre della montagna dalle genti sospette, partirno domenica da questo luogo pei Fossauo i signori principi. Volse Sua Altezza nel waggio vederli a Sanf'rè, ove per essere ni una carrozza, giunta di notte con tre soli gentil'buonimi seco, convenne dormir alla campagna nella stessa carrozza, non volendo entrar in alcun alloggiamento, o conversare coti chi si fosse. Et la mattina da lontano vide i figliuoli andar alla messa, et ragionando, discostissimo, una mezz'hora con essi loro si ricondusse subito a Miraflores, ove per esserle morto ultimamente, anco di peste, il pauattiere nella propria casa, et per trovarsi infette moltissime cascine la d'intorno, lia preso consiglio di andarsene a certo luogo in Giavcnna, presso i'abbadia di san Michele.
      In Turino sou le cose ridotte a termine deli1 ni! ima di- i-'9
      di lugliosperalione; et di sua bocca confessa il duca stesso di non ve- isso
      1 Dal Mun
      dérvi^K» riftiWiio d^euiro,flm^e che muorono Ini 180 -       giornof'che non v'è casa senza infetione; che non v'è strada senza molti cadaveri insepolti; che non v'è monastero ove rimanghino se non pochi religiosi vivi; et finalmente, che non v' e nionitione se r.on infetta, o molto sospetta almeno, nella città, nella quale non è anco persona che speri di vivere hor-mai, temendosi molto, per i sopradelli rispetti, non s'incominci l'aria ad infettare, che Dio Nostro Signore noi voglia.
      Moncaho. nel Monferrato, sei miglia presso Asti si di-
      ' di luglioscuopre infello, andando nel resto la pestilenza di questo '599. paese, conlorme il solilo, male. Onde, non polendo in alita maniera, vuole il signor duca che il Senato si lenghi in campagna per la risoìutione di qualche negotio. Si è egli medesimamente consigliato di far uscir quelle poche reliquie di genti che si trovano in Turino, et, vuota quella città intieramente, introdun i alquanti vernili di Savoia per purgarla ci nettarla come polran il meglio, adoperando questo per ulti ino rimedio. Voleva Sua Altezza, che quell' arcivescovo vi si con-
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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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