Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
masco, o taluno ciemesino foderalo di dentro ili vane sole ili colori diversi, et alcune di restatilo, o tela d'oro, con tappeti in trasto (1) finissimi, e chi panni di velluto con sue fra ligie di seta il' intorno, e con quattro gondolieri per uno a livrea, secondo la lor impresa, fra li quali senatori v' era il durissimo cavalier Coraro in veste ducale d oro, che sbarcati tutti s' inviarono verso sua MaestàPet andarono a farle riverenza; la quale si mise in porta della carrozza, et il detto cavaliere come capo parlò egli per tutti in nome della Repubblica, fa-' cendo il debito complimento, esplicandole 1 infinita allegrezza che avea sentilo del felice suo avvenimento, et la Maestà sua gli rispose benignamente con molta umanità ora levandosi et ora rimettendosi la berretta: ma parlò tanto bassamente che da' circonstanti non fu intesa per il molto strepito della cavalleria,-carrozze e cocchi che vi erano, et finita tale ceremonia la carrozza ili sua Maestà passò più innanli alla ripa del canale, (love erano le gondole, seguitata dalli suddetti sessanta senatori, et altri signori, et uscita di carrozza camminò sopra un ponto fatto quivi per potersi comodamente imbarcare, et le presentarono tre gondole coperte, 1 una di velluto nero, l'altra di velluto pavonazzo, et la terza di broccato d' oro con ii gondolieri a livrea, nella quaie entrò la Maestà sua col signor Duca di Ferrara et cavaliere Coraro et il signor Duca (li 7\'ivers, in un altra similmente gli altri signori et gentiluomini francesi et italiani ogni uno in una con uno senatore., avviandosi verso Murano (2) con infinito numero d' altre gondole, et per il cammino alli monasterii, per dove passavano (3), erano salutati da molti tiri di codette, et a santo Luigi (4) fu incontrata sua Maestà da 40 nobili giovani delle principali case et famiglie della città in 'oro
(1) Dal latino Iranstrum. Asse che attraversando la gondola, ed inchiodata sopra ì Iati, serve per tenerli saldi, e sedervi sopra.
(2) Vaga, e non piccola^ isola, distante presso che mezzo miglio da Venezia, celebre ed importante, un giorno, per le grandi sue manifatture di vetri e di smalti.
(3) Valicando la "laguna, sopra M cui varie isolette trovavansi allora i detti monasterii, cioè di san Giuliano, di sar. Secondo ec cc.
(4) Meglio nelle circostanze di san Luigi, o dì san Lodov ico vescovo ¦ Tolosa (volgarmente chiamalo sant'Alvise) ch'era chiesa di Venezia, con annessovi chiostro di monache Agostiniane, poco disiante dalla lagune.
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