Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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al palazzo ilei re, fecero il simile, e i Muranesi in terra con codette parimenti.
Smontati di galea il Principe e Signoria et Senatori, salirono le scale, et passati la prima sala sua Maestà venne a riceverli alla porta della terza stanza pur sopra la sala, il Cardinale trovandosi con la Maestà sua et sua Serenità levatasi il corno facendole riverenza, le-vossi la Maestà sua la berretta in un istesso tempo, rendendogli cortesemente il saluto, et entrati in una stanza spaziosa, nella quale v' e-rano quattro sedie di velluto cremesino dorate bellissime, sederono il Re, il Cardinale, il Prencipe et il signor Duca di Ferrara. Sua Serenità fece una breve orazione, cominciando prima dalla molta affezione et osservanza che questa Repubblica avea portato sempre, et portava alla corona di Francia, et in particolare alla persona di sua regia Maestà, dolendosi con bel modo della morte del Re suo fratello, mostrando quanto dispiacere ne sentiva questa Repubblica, e poi da l'i altro canto quanta fusse la consolazione grande et infinita delle sue prospere felicitadi, commemorando le degne sue qualitadi e prosperità, avute per le conseguite vittorie : 1 esserle pervenuto in mano il Regno d; Polonia, e poi ora per eredità e successione rimasto patrone del reame dì Francia sua naturale patria, ringraziandola poi efficacemente del favor fatto alla detta Repubblica d' essersi degnata di venir in questa città, aggiungendovi tutte quelle maggiori offerte che si potevano fare, con parole molto accomodate et eloquenti, et in fine del suo parlate, desideratagli lunga prosperità e reggimento in uno e l'altro regno. Il cortese re gli rispose in lingua francese, et per nen possederla i ' Principe, fu poi riferito dall'illustrissimo inonsieur de Fer-rier, amhasciator suo, rispondendo a tutti i capi assai lungamente con molta prudenza et eloquenza, ma parlò così bassamente, che non fu inteso dagli altri. Fatto questo si levarono, e s'incamminarono giù per le scale ; li signori Duchi di Ferrara e di iNivers, e li signori Don Francesco, e Don Alfonso d'Estc andavano innanti a sua Maestà, a mano destra il Cardinale, alla sinistra il Prencipe, e dopo seguivano gli illustrissimi ambasciatori, e montati sopra le galee sederono dalla mano destra della Maestà sua il Cardinale, li signori Duchi, e signori nominati di sopra, e dalla sinistra la Serenità del Prencipe, e gli ambascia-
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