Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      cista, e due statue. I pilastri al dritto dell'estreme colonne, e le statue al dritto dì quella ili mezzo, e dalla parte di sotto le camminava una fascia, e dalla parte di sopra una cornice; oltre di ciò v'erano due arme, alla destra tra la statua e il pilastro quella di san 3larco, et alla sinistra similmente tra la statua et il pilastro quella del Prin-pe, e sopra nel mezzo d'essa facciata v'era quella del re sotto la quale tra le due statue, che l'ima era la Vittoria e l'altra la Pace, vi si leggeva nella facciata verso la laguna questa inscrizione-
      Henrico HI Franciac atque, Tniomae lleg christiuiiissiino uc invi-dissimo Cìiristianae reìigionis acerrimo propugnatori adve-iiiinti lene lo rum Jtcsp. ad veteris benevolenti! e atque obser-vantiae declarationem.
      Dalla parte verso la loggia le due statue erano la Fede e la Giustizia, et 1 inscrizione era questa ;
      Henrico III Franciue et Poloniac Jiegi opimo atque fortissimo, hospiti incomparabili. f enetorinn Hesp. oh ejus adventum feli-cissimuin.
      Oltre di ciò ornavano tutto 1 edificio dieci quadri di pittura di mano delli famosi pittori Paolo Veronese et Jacomo Tintoretto, due de'quali, eh' erano sopra le due porte laterali, dinotavano le vittorie conseguite da Sua Maestà in Francia centra gli nemici suoi, cioè, il primo quella «li Jarnac, eh' era uno generale d'esercito armato, sopra del quale v' era una Vittoria alata con la corona di lauro in nna mano, e nell altra una palma, che stava in alto d'incoronarlo,*! a'piedi molte genti armate, che gli presentavano molti schiavi incatenati, il secondo quella di Moncontour, eh' era il medesimo generale inginocchiato dinanzi al Tempo col suo stocco e scudo in terra in atto d'orare e di ringraziare Dio delle conseguite vittorie, e dietro a luì una quantità di delti schiavi custoditi da soldati armati Aella porta di mezzo due altri quadri, l'uno * elezione fatta dal Senato Poloiio, quale stava assentato al tribunale, e dinanzi, ad esso in piedi un Ambascia-dorè figurato per quello di Francia, clic gli parlava, eJ altro l'amha-scieria del detto Senato in Francia, et era la regina madre (i)-issen
      (I) ('aterina de" Vienici
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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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Prin-pe Vittoria Pace HI Franciac Tniomae Cìiristianae Jtcsp Fede Giustizia III Franciue Poloniac Jiegi Hesp Paolo Veronese Jacomo Tintoretto Sua Maestà Francia Jarnac Vittoria Moncontour Dio Aella Senato Poloiio Ambascia-dorè Francia Senato Francia Vienici