Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      mezzo della quale a fronte v era in uno medilo un bellissimo altare, et a banda destra uno baldacchino di panni di seta pavonuzzi, bianchi el oro fatti ad opera, con la sedia regia, et uno banco disotto coperto di panno d'oro per spalliera, et dall altra parte cuoi d'oro, et in terra dinanzi al baldacchino panni di velluto et oro, e nel resto del piano tappeti, e sotto li gradi, panni di lana turchini e gialli per gran spazio di luogo, che faceva piazza, Le figure erano tutte le virtù at tribuite a sua llaestà, la prima la Giustizia, eh' era una donna con la scure et i fasci, poi la Prudenza con tre volti et il serpente, la Temperanza con il bue et il giogo, la Fortezza con il leone con una mazza sopra d' esso, la Fede che versava dell' acqua sopra il fuoco, la Pietà con uno bambino in braccio, e due ai piedi, la Pace che dava nel viso ai mostri con ia verga di Mercurio, la Sicurtà con 1 asta senza ferra con una corona in mano, la Perpetuità col sole in una mano, et la luna nel! altra, la Felicità copiosa di biade e frutti, o sotto il cielo della suddetta loggia uno quadro nel mezzo con quattro Vittorie alate con palme et corone in mano in atto che apparendovi la Maestà sua, e passandovi sotto pareva volessero coronarla in segno delle vittorie conseguite da lei contra gli nemici suoi, et il resto del cielo non era dipinto per la brevità del tempo.
      Smontato di galea il re con tutti i principi et signori, fu incontrato dal reverendissimo Patriarca di Venezia (1) con la croce binanti. con li canonici, et lo riceverono sotto uno baldacchino di panno dJ oro portato da sei clarissimi Procuratori di san Marco principali Senatori, cioè li signori Tomaso Contarmi e Sebastiano Veniero amen-due stati generali dell armata, quello per innantj negli anni suspetti di guerre, et questo nel tempo della gran vittoria (2) Nicolò da Ponte, dottore e cavaliere. Giovanni da Legge cavaliero, Marc' Antonio Barbaro, che era Bailo (3) in Costantinopoli in tempo di questa guerra, gentil uomo di molto valore, come l'ha dimostrato in ogni occasione, e Girolamo Contarmi, e passando sotto l'arco avendo poco prima
      (1) Giovanili Trevisan.
      (2) di I epaoto.
      (3) dosi cliiamava&i 1 ambasciatore ordinario itila corte del Gran Signore


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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